L’EVENTO – Canti e poesie a Roma ricordando il 7 ottobre

A fine dicembre oltre mille musicisti israeliani hanno intonato insieme il brano “Habaita” dall’anfiteatro di Cesarea, invocando il ritorno degli oltre cento ostaggi ancora prigionieri di Hamas. “A casa, a casa. È ora di tornare, dalle montagne, dai campi stranieri…A casa, a casa, prima che scenda la luce”, il loro appello tra dolore e speranza. “Habaita” è tra i 13 brani musicali e poetici scelti dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla sezione romana dell’Associazione Donne Ebree d’Italia per animare l’evento “Canti e poesie da Israele in ricordo del 7 ottobre” in programma mercoledì 7 febbraio alle 19 alla Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano ‘Tullia Zevi’, a quattro mesi esatti da quei tragici avvenimenti. “Si tratta di un evento diverso dal solito, per affrontare una ferita profonda che colpisce tutti senza distinzioni”, sottolinea Ziva Modiano Fischer dell’Adei. “Vogliamo rivolgerci a un pubblico di più fasce d’età, giovani e meno giovani, con brani molto belli e senza un filo di retorica”. L’evento sarà sia in presenza che online.