ISRAELE – Un giardino per Mireille Knoll
Il figlio Daniel: lottiamo contro l’odio, nel suo nome

Nel marzo del 2018 un’anziana donna parigina sfuggita in gioventù alla Shoah, l’85enne Mireille Knoll, fu trucidata nel suo appartamento da un vicino di casa islamico, poi condannato all’ergastolo. Dal giorno dell’atroce delitto Daniel, uno dei figli della donna, non ha mai smesso di portare la sua testimonianza nel paese, invitando la Francia a svegliarsi dal torpore di fronte al pericolo di un radicalismo islamico “che ha mietuto finora tantissime vittime, non solo mia madre: eppure c’è ancora chi non vuole capire”, sottolinea a Pagine Ebraiche da Israele, dove oggi sarà inaugurato un giardino in suo onore nella città di Petah Tikwa. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere il 25 ottobre, ma è stata riprogrammata a causa della barbarie consumatasi il 7 ottobre. “È un giorno speciale, sono emozionato. È importante questo atto di solidarietà, che dimostra come Israele ed ebraismo diasporico siano una grande famiglia”, prosegue l’uomo. Al ritorno in Francia tante saranno le iniziative da seguire e promuovere: “È da qualche anno che, con l’associazione che porta il nome di mia madre, stiamo lavorando per l’istituzione di una ‘Giornata Mireille Knoll’ nelle scuole: sarebbe un atto di grande valore pedagogico, per educare i giovani ai valori positivi, al rispetto e al rifiuto dell’odio. Di recente una delegazione ne ha parlato con il presidente Emmanuel Macron e con il neo primo ministro Gabriel Attal. Ho riscontrato un interesse, sono ottimista”.