MEMORIA – Venezia ricorda Palatucci:
un ulivo per il questore “Giusto”

Una targa e un albero di ulivo, posizionati all’interno del centro culturale ebraico della Comunità di Venezia, ricordano da oggi Giovanni Palatucci. “Onorare la sua memoria sia da stimolo per farci scegliere sempre la strada dell’amore, del rispetto, della solidarietà”, ha detto la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, ricordando la storia del questore aggiunto di Fiume che aiutò gli ebrei perseguitati dal nazifascismo. Arrestato nel settembre del 1944, fu poi deportato a Dachau, dove morì il 10 febbraio dell’anno successivo. Dal 1990 è un “Giusto tra le Nazioni”.
Alla cerimonia è intervenuto il rabbino capo Alberto Sermoneta, accompagnato dal vicepresidente Paolo Navarro Dina e dal consigliere Luigi Giraldo. Sermoneta ha sottolineato come l’atto di piantare un albero per Palatucci rappresenti “la gioventù che cresce grazie alla memoria, regalando alle nuove generazioni la speranza del futuro”.