VERONA – L’emozione del Bar Mitzvah

A distanza di alcuni anni dall’ultima volta nella sinagoga di Verona si è celebrato un Bar Mitzvah, la cerimonia di ingresso nella maggiorità religiosa ebraica che i maschi raggiungono all’età di 13 anni. A compiere il grande passo è stato David Harkatz Gaida, preparato negli studi dal rabbino della città Tomer Corinaldi. “È stata una cerimonia commovente, non consueta per una piccola comunità come la nostra”, spiega il padre del ragazzo, il tenore italo-argentino Angel Harkatz. “In sinagoga c’erano tanti amici non solo veronesi ma anche di altre comunità, venuti anche da lontano per condividere la nostra gioia. È stata una giornata indimenticabile. Mia moglie Georgia e io siamo riconoscenti a chi l’ha resa possibile: oltre al rav e a sua moglie Zohar per il loro prezioso aiuto, al Consiglio comunitario per la generosa partecipazione, ai parenti e amici accorsi”. David è diventato Bar Mitzvah lo scorso Shabbat, leggendo in sinagoga la parasha Tetzavvé, la ventesima porzione settimanale della Torah. Il giorno dopo ha indossato per la prima volta i Tefillin, i filatteri che si legano sul braccio sinistro e sulla testa.