ROMA – Processo contro Priebke, una testimonianza per i giovani
All’inizio della sua carriera l’avvocato Pietro Nicotera ha preso parte al processo contro il criminale nazista Erich Priebke, rappresentando alcuni familiari di cittadini ebrei trucidati alle Fosse Ardeatine. Ne è nato un libro, “Erich Priebke – Ricordi di un processo alla storia” (ed. Santelli), pubblicato a 80 anni dall’eccidio e presentato ieri in Campidoglio con l’intervento di rappresentanti delle istituzioni e del mondo ebraico. Il massacro compiuto agli ordini di Priebke come rappresaglia ai fatti di via Rasella “è un evento destinato a restare nella memoria collettiva”, ha affermato l’autore, che ha spiegato di aver voluto fissare memorie e impressioni per lasciarne una traccia anche ai giovani di oggi. Uno strumento prezioso, ha riconosciuto tra gli altri l’assessore alle politiche educative Ucei Livia Ottolenghi. “È importantissimo che ci sia un libro del genere. Importantissimo sarebbe ora leggerne delle parti nelle scuole”, ha detto. Nel testo si racconta “una storia italiana, romana, anche ebraica: c’è stata tutta l’Italia lì dentro”. Daniele Regard, assessore alla Memoria della Comunità ebraica romana, si è focalizzato sul tema della “scelta”. Quella di Priebke, ha ricordato, fu “una scelta di crudeltà”. Mentre la scelta cui sono oggi chiamati i giovani “è quella di saper usare le parole corrette, altrimenti torneremo a quella mistificazione della storia che ci ha portato nei momenti più bui dello scorso secolo”. L’ex presidente della Comunità ebraica Riccardo Pacifici ha spiegato di aver smesso di chiamare per nome il criminale nazista affinché le sue generalità “finiscano nell’oblio: per me quello è e rimarrà soltanto il boia delle Fosse Ardeatine”.
Tra le iniziative in preparazione per l’anniversario c’è il convegno “80 anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine: storia, giustizia, memoria” in programma a Roma il 21 marzo, curato dalla storica Isabella Insolvibile per la Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con l’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa. Apriranno la giornata di studi il procuratore generale militare Marco De Paolis, premiato nel 2021 con l’Ordine al merito della Repubblica federale tedesca per l’impegno nel far condannare i responsabili delle stragi nazifasciste, e Adriana Montezemolo, figlia di uno degli eroi della Resistenza romana: il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo.