SIENA – Gli ebrei “dentro e fuori il ghetto” in un libro
Sarà presentato mercoledì a Siena, nella sede cittadina dell’Archivio di Stato, il volume “Dentro e fuori ghetto. Vita e cultura ebraica a Siena in età moderna” a cura di Davide Mano e Ilaria Marcelli. Il libro, pubblicato nella collana di saggistica della Direzione Generale Archivi del ministero della Cultura, riprende i temi sollevati nel febbraio del 2020 durante un convegno su questi temi organizzato dall’archivio stesso insieme alla sezione locale della Comunità ebraica di Firenze. La presentazione è in programma alle 16. Oltre ai curatori, interverranno la direttrice dell’Archivio di Stato Cinzia Cardinali, il presidente della Comunità ebraica fiorentina Enrico Fink, il presidente della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Dario Disegni, la storica dell’ebraismo toscano e italiano Samuela Marconcini. Il libro copre vari secoli di storia, dal ghetto alla conquista dei diritti, con il contributo di dodici studiosi. Una pubblicazione che “si sposa perfettamente con l’attività istituzionale che da quasi 35 anni la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia svolge, occupandosi della salvaguardia e della promozione del vasto patrimonio artistico e culturale dell’Italia ebraica”, sottolinea nell’introduzione Disegni. Si inserisce in quel solco il lavoro di approfondimento sulla storia degli ebrei a Siena, che è storia di “integrazione nella società circostante” ma al tempo stesso di conservazione e sviluppo “di una forte e sentita identità religiosa e intellettuale, che ha fornito un significativo contributo all’arricchimento della cultura di tutto il paese”. Per Disegni si tratta di un possibile modello e punto di riferimento in una fase storica nella quale “altre minoranze etniche e religiose entrano a far parte del variegato mosaico oggi rappresentato dalla società italiana e, più in generale, dal mondo occidentale”.