DAI GIORNALI DI OGGI
Bokertov 14 Marzo 2024

Il governo britannico ha varato un nuovo codice anti-estremismo che “riclassificherà gruppi, associazioni possibilmente legate a stati ‘ostili’ e individui sinora considerati soltanto “radicali” ma “legali”, riporta Repubblica. Un’iniziativa in risposta a settimane di manifestazioni propalestinesi con slogan e attacchi contro Israele e il mondo ebraico. Le associazioni identificate come estremiste, prosegue il quotidiano, potranno essere incluse in liste nere del governo o finire più facilmente nel mirino dell’antiterrorismo.

L’Università di Pisa ha adottato una “linea che favorisce unilateralità degli appelli, aizza l’odio e legittima la distorsione e il boicottaggio”. A denunciarlo, in una lettera al rettore Riccardo Zucchi, la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Il messaggio, spiega il Corriere Fiorentino, segue l’intervento di uno studente italopalestinese, figlio dell’imam cittadino, alla cerimonia inaugurale dell’anno accademico in cui il giovane ha attaccato Israele, sostenendo la tesi di un “genocidio in potenza” contro i palestinesi. “Non ho letto né sentito sue esplicite prese di posizione sul diritto di Israele a esistere sulla salvaguardia della scienza e dell’Accademia e sulla tutela degli studenti israeliani, sempre più isolati e impauriti”, scrive Di Segni rivolgendosi al rettore.

La rivista americana Guernica ha rimosso dal suo sito un saggio sulla coesistenza della scrittrice israeliana Joanna Chen. La censura è arrivata dopo la protesta di diversi collaboratori contro l’editoriale di Chen, critico d’Israele, ma definito “un’apologia del sionismo”. Il Foglio pubblica oggi ampi stralci del pezzo della scrittrice.

Alla Sciences Po Paris martedì mattina un centinaio di studenti pro-Palestina hanno occupato una sala e filtrato l’ingresso dei compagni, impedendo l’accesso a una ragazza ebrea. “Non fatela entrare, è una sionista”. L’Uejf (Unione degli studenti ebrei di Francia) denuncia il clima di tensione e le discriminazione subite dagli studenti ebrei, riporta il Corriere della Sera. La ministra dell’Istruzione superiore, Sylvie Retailleau, è andata di persona a Sciences Po per incontrare la direzione chiedendo di riprendere in mano la situazione.

Libero Milano segnala come il numero del mese di marzo della rivista della Comunità ebraica della città, Bet Magazine, sia stato recapitato nelle case con la testata non visibile per questioni di sicurezza.

Se estradato in Israele, Anan Yaeesh, palestinese attualmente in carcere a Terni con l’accusa di terrorismo, rischia di “essere sottoposto a trattamenti crudeli, disumani o degradanti”. Lo scrivono i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila, negando il trasferimento dell’uomo in Israele.