DAI GIORNALI DI OGGI
Bokertov 18 marzo 2024

Concerti cancellati, serate annullate, articoli rimossi: le cronache registrano nuovi casi di boicottaggio anti-israeliano tra Stati Uniti ed Europa. Ne parla il Corriere della Sera, sottolineando come, in “un disprezzo indistinto verso israeliani, sionisti ed ebrei”, stia sempre più dilagando quel filone della cancel culture “che contesta ciò che ha a che fare con l’identità ebraica o Israele, sentiti come parte di un unico problema”. Un fenomeno, viene evidenziato, “che non ha atteso la risposta israeliana e l’invasione di Gaza, ma è cominciato nelle ore immediatamente successive al massacro compiuto dai terroristi di Hamas”.

In un articolo sul Foglio si racconta come negli stadi tedeschi la vicinanza a Israele sia un fatto, a differenza di tanti altri contesti. “In Italia, come in altri paesi occidentali, gli ultras smaccatamente di estrema destra sono antisemiti e gli ultras smaccatamente di estrema sinistra sono antisionisti, che poi forse è la stessa cosa”, si legge nell’approfondimento. In Germania invece accade che le bandiere ‘antifa’ sventolino “con quelle israeliane e non contro”.

Altro contesto problematico è quello universitario. Su Repubblica, in una riflessione a quattro mani, Tito Boeri e Roberto Perotti partono dal recente episodio di “squadrismo” contro il direttore del quotidiano Maurizio Molinari. “Violenti, facinorosi ed esagitati sono certamente una minoranza, ma troppe volte agiscono nell’indifferenza, troppe volte le loro condanne sono ambigue, si portano appresso un asterisco, dei sottili distinguo”. Per Libero gli antisemiti sarebbero oggi “padroni dell’università” e la “foglia di fico antisionista”, scrive Daniele Capezzone, è ormai “totalmente inadeguata a mascherare, a coprire la vergogna antisemita”.

È in uscita con Einaudi “Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine” di Mario Avagliano e Marco Palmieri, dedicato alle vittime dell’eccidio. “Un libro che si presenta come una sorta di Spoon River italiana che ricostruisce la biografia di tutte le vittime, un risarcimento morale per questi italiani finora in larga parte sconosciuti”, sottolinea il Corriere. Per gli 80 anni della strage Repubblica propone un suo libro: “Roma 1944”, che sarà presentato mercoledì in Campidoglio. Uno dei contributi è firmato dal presidente della Comunità ebraica romana Victor Fadlun.