DAI GIORNALI DI OGGI
Bokertov 25 marzo 2024

Nella sua nota per l’ottantesimo anniversario dalla strage delle Fosse Ardeatine la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha fatto riferimenti «alla responsabilità dei fascisti nell’eccidio e all’antifascismo delle vittime», sottolinea il Corriere della Sera. Un’omissione che ha generato polemiche, riportano molti quotidiani oggi. “Meloni omette ancora il ruolo dei fascisti sulle Fosse Ardeatine”, titola Repubblica, ricordando come siano emerse polemiche identiche anche lo scorso anno. “Meloni condanna i crimini nazisti. All’Anpi non basta: «E i fascisti?»”, titola il Giornale.

In visita alle Fosse Ardeatine e alla Comunità ebraica di Roma si sono recati ieri insieme i ministri per la Cultura di Germania e Italia, Claudia Roth e Gennaro Sangiuliano. Quest’ultimo, riporta la Stampa, ha ricordato le responsabilità fasciste nel suo discorso. Entrambi i ministri hanno ribadito l’impegno nella lotta all’antisemitismo. «Ringrazio gli amici fraterni della comunità ebraica per averci accolto in un momento tragico nel quale, dopo l’attacco del 7 ottobre, riappare il demone dell’antisemitismo», ha affermato Sangiuliano.

«Se si considera la guerra la massima manifestazione del patriarcato, le femministe dovrebbero occupare la piazza ogni volta che scoppia un conflitto, invece vedo solo una aggressiva insistenza contro Israele».«Anche le palestinesi sono vittime di un patriarcato molto violento, perché non si afferma con chiarezza il loro diritto a essere libere, da Hamas e contro Hamas?». Così la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella intervistata da La Stampa.

Yahya Sinwar, il capo di Hamas a Gaza, «gestisce i negoziati fra tunnel e pizzini», racconta il Corriere della Sera. Da sei mesi si nasconde sottoterra, spostandosi in continuazione e rimanendo vicino ad «alcuni ostaggi israeliani che usa come scudi umani».

Con un reportage da Gerusalemme del giornalista Nello Del Gatto, la Stampa racconta le celebrazioni in concomitanza della festa di Purim per gli ebrei, della domenica delle Palme per i cristiani e del Ramadan per i musulmani. Si parla di tensioni e della preoccupazione del conflitto a Gaza. L’articolo è corredato da una foto di un soldato di Tsahal in preghiera. «In una pausa dai combattimenti un militare israeliano nella Striscia di Gaza cerca conforto nella lettura dei testi sacri», si legge nella didascalia. Il titolo del pezzo scelto da la Stampa è «Pasqua di sangue».

Dopo l’attacco dell’Isis a Mosca, sale l’allerta anche in Italia per possibili attacchi terroristici. «Il livello di attenzione è già stato aumentato il 7 ottobre scorso, poche ore dopo l’attacco di Hamas contro Israele», spiega il Corriere della Sera. La preoccupazione è per possibili attentati in occasione delle celebrazioni pasquali, aggiunge il quotidiano. «Ma nessun allarmismo», commenta il Viminale.

Secondo Giuliano Ferrara (Foglio) «la strage di Mosca è il segnale sinistro» di un caos internazionale in cui la sicurezza comune non è più posta al centro. «E si è rotto anche il consenso storico-morale sul significato della Shoah: l’antisemitismo torna travestito da antisionismo», denuncia Ferrara.