GERMANIA – Vuoi il passaporto tedesco? Rispetta gli ebrei
«Chi non condivide i nostri valori non può ottenere il passaporto tedesco». Sono parole del Ministro federale degli interni tedesco, raccolte dallo Spiegel in un articolo sulle novità relative al processo di naturalizzazione in Germania. Come reazione all’aumento dell’antisemitismo, e al diffondersi e degenerare delle manifestazioni contro lo stato di Israele, il ministero vuole rivedere e rendere vincolanti una serie di domande che comprenderebbero anche domande mirate. Queste comprenderebbero le conoscenze le più varie: dalla data di costituzione dello Stato di Israele al motivo per cui la Germania ha una responsabilità nei suoi confronti, dalle leggi che sanzionano il negazionismo a come si chiama il luogo di preghiera ebraica, passando per il regolamento di iscrizione ai circa 40 circoli sportivi collegati al Maccabi esistenti in Germania. Un regolamento ad hoc dovrebbe seguire, integrando le novità legislative di inizio anno, quando Bundestag e Bundesrat hanno facilitato il procedimento di naturalizzazione: il passaporto tedesco può ora essere richiesto già dopo cinque anni di residenza (erano otto), o addirittura dopo soli tre anni in caso di integrazione avvenuta con particolare successo.