BISCOTTI: Una ricetta per ogni ostaggio, per non dimenticarli/4

L’obiettivo di Tastes Like Home è ricordare al mondo che gli ostaggi catturati nel sud di Israele il 7 ottobre sono ancora prigionieri di Hamas e raccontare le loro storie, ricordando come ognuno di loro sia un individuo, con una storia, delle idee e delle preferenze, anche in cucina. Il sito, nato pensando a una mitzwah legata a Purim (Mishloach Manot, si compie donando almeno due cose da mangiare diverse, pronte, ad almeno una persona), propone di preparare i biscotti preferiti di ogni ostaggio, un gesto concreto, un modo semplice per dare l’idea di una casa, una famiglia, una storia con le proprie abitudini, tradizioni, vita quotidiana, profumi e sapori.
Sul sito ci sono 134 storie, e 134 ricette, fornite dalle famiglie stesse degli ostaggi o ricostruite con la massima fedeltà possibile. Vengono da tradizioni e storie diverse, come diversa e ricca è la composizione della popolazione di Israele. Biscotti da preparare pensando a chi tanto li ha amati e non si sa quando potrà gustarli di nuovo: un modo allo stesso tempo bello e terribile per non dimenticare. Oggi vi raccontiamo le storie e i biscotti preferiti di Lior Rudaeff e di Daniela Gilboa.

 

Lior Rudaeff

Lior Rudaeff è nato il 19 luglio del 1962 in Argentina, figlio di Eugenia e Giora, ora defunti e fratello di Idit e Doron. Quando aveva sette anni, la sua famiglia è emigrata in Israele e si è stabilita nel Kibbutz Nir Yitzhak. Lior si è integrato rapidamente diventando un kibbutznik diligente e prezioso: è un uomo d’azione, cui piace impegnarsi nel lavoro. Nel kibbutz lavorava nei campi e come camionista, ma il suo cuore era nel garage… è un meccanico nell’animo, e ha anche insegnato a generazioni di ragazze e ragazzi di tutta la zona come guidare un trattore. Nel 1985 ha sposato Yafa, insieme hanno costruito una casa meravigliosa. Hanno quattro figli, Noam, Nadav, Bar e Ben. Nel 2016 è nato Tomer, il figlio di Noam e Aviram, e circa due anni dopo è arrivato anche Dagan. Lior è un nonno esemplare, dedito ai nipoti, cui è molto legato, e divertente. Di recente si è unita alla famiglia una nipotina, Shay. Più di ogni altra cosa Lior è conosciuto e riconosciuto come un eterno volontario, come paramedico e come autista di ambulanze Nir Yitzhak, sempre il primo ad arrivare nelle emergenze, che gestisce con professionalità e compostezza. Circa due anni fa Lior ha avuto un problema cardiaco, ma anche in quella circostanza ha saputo mantenere la situazione sotto controllo, permettendo di salvargli la vita. Sabato 7 ottobre è stato rapito e portato a Gaza, e da allora di lui non c’è più traccia. Il giorno del rapimento sua moglie è rimasta sola per 14 ore nella stanza di sicurezza mentre Ben, il figlio più giovane, è riuscito a fuggire dal festival “Nova” a Re’im. L’assenza di Lior si fa sentire ogni giorno di più; ogni giorno che passa, la preoccupazione e l’ansia per la sua sicurezza e il suo destino crescono e si intensificano. La sua famiglia si sta impegnando e lottando per il suo rilascio immediato, Lior manca molto a sua moglie, a figli e nipoti, ai suoi fratelli e sorelle, a suo padre e all’intera comunità di Nir Yitzhak! Chiediamo il rilascio di Lior e di tutti gli ostaggi di Hamas! Dobbiamo riportare a casa lui e tutti i 134 rapiti!

I biscotti mandorle e nocciole di Lior

Ingredienti

350 grammi di farina bianca normale

1 cucchiaino di lievito in polvere

1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio in polvere

1/2 cucchiaino di sale

2 uova grandi

2 tuorli

200 grammi di zucchero bianco

un cucchiaino di estratto di vaniglia

2 cucchiai di liquore al caffè/o liquore all’amaretto

150 grammi di nocciole intere (possono essere sbollentate o con la buccia)

150 grammi di mandorle intere (possono essere sbollentate o con la buccia)

Preparazione

Riscaldare il forno a 180 gradi. In una ciotola, mescolare la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale. Aggiungere le mandorle e le nocciole e mescolare. In una ciotola a parte, sbattiamo le uova intere, lo zucchero ed i tuorli con la vaniglia, fino ad ottenere un composto leggermente gonfio. Aggiungere il liquore al caffè e frullare ancora. Unire i due composti e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, che sarà appiccicoso. Dividete l’impasto in tre parti,  con le mani leggermente umide fatene tre lunghi salsicciotti. Disponeteli su una teglia foderata con carta da forno. Cuocere per 30-35 minuti, fino a quando l’impasto sarà sodo. Togliere dal forno e far raffreddare completamente. Quando i rotoli di pasta si saranno stabilizzati, scaldate il forno a 140 gradi, e affettate i panini a fette il più sottili possibile (meglio con un coltello da pane). Disporre le fette sulla teglia da forno una vicina all’altra (non c’è bisogno di mantenere spazi, i biscotti non crescono). Cuocere nuovamente in forno per 25-30 minuti, finché non saranno completamente asciutti. Lasciateli raffreddare completamente e solo allora serviteli.Si conservano in un contenitore ermetico.

Ricetta di Keren Agam

Daniela Gilboa bat Orly

Daniela Gilboa, 19enne residente a Petah Tikva, è stata rapita la mattina del 7 ottobre dalla zona di Nahal Oz. Daniela eccelleva a livello accademico, si è diplomata con lode al liceo musicale. È una musicista di talento che crea, suona, canta e ha registrato diverse canzoni che dovrebbero essere pubblicate presto.

Roy, che da 7 anni è il suo ragazzo, è stato suo compagno di classe per molti anni, dalla scuola media fino al diploma di scuola superiore. Tutti conoscono Daniela per il suo sorriso luminoso, ed è sempre circondata da amici. Ama ridere, fare imitazioni, uscire con gli amici e sperimentare stili diversi.

I biscotti marocchini di Daniela

Ingredienti

1 chilogrammo (circa 4 tazze) di farina 00

2 bustine di lievito

2 bustine di zucchero vanigliato

2 pizzichi di sale

1 tazza e mezza di zucchero semolato

1 tazza di farina di cocco o di mandorle

4 uova grandi

5 cucchiai di aceto

5 cucchiai di olio

Istruzioni

Preriscaldare il forno a 180°C. Foderare le teglie con carta da forno o ungere leggermente. In una grande ciotola, unire la farina multiuso, il lievito, lo zucchero vanigliato, il sale, lo zucchero semolato e la farina di cocco o di mandorle. Mescolare bene. In una ciotola a parte sbattere leggermente le uova, quindi aggiungerle agli ingredienti secchi insieme all’aceto e all’olio. Mescolare fino a formare un impasto. Se vi sembra troppo asciutto potete aggiungere un po’ d’acqua, un cucchiaio alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo. Utilizzando una macchina per biscotti marocchina (o semplicemente stendendo l’impasto e tagliandolo nelle forme desiderate), modellare l’impasto in biscotti e posizionarli sulle teglie. Cuocere i biscotti nel forno preriscaldato per 10-15 minuti, o finché non diventano dorati. Sfornare e lasciare raffreddare i biscotti sulle teglie per qualche minuto prima di trasferirli su una gratella a raffreddare completamente. Servire e gustare con una tazza di tè o caffè!

Ricetta gentilmente concessa dalla famiglia

A questo link la ricetta delle orecchie di Aman con gocce di cioccolato di Almog, qui le orecchie di elefante di Itzik, e qui la ricetta di Ofer