SORGENTE DI VITA – L’intolleranza negli atenei, la mostra del Meis, il senso del mikvè, dal tatami al cinema

Si apre con un servizio sugli episodi di intolleranza e sulle manifestazioni contro lo stato d’Israele in molte università italiane la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 7 aprile.
Organizzate da una minoranza agguerrita di studenti, le proteste in alcuni casi hanno raggiunto il risultato di far arretrare i Senati accademici rispetto a un bando di ricerca con Israele indetto dal Ministero degli Esteri, come avvenuto a Torino e a Pisa. Inoltre, in più occasioni, ad alcuni oratori, ebrei o ritenuti vicini alle ragioni di Israele, è stato impedito di parlare: una deriva di intolleranza che ha scatenato molte polemiche. Il commento di Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica e vittima di uno di questi episodi, avvenuto all’Università Federico II di Napoli.
Il servizio, dal titolo “Il dialogo negato”, è di Francesco Candilio e Daniele Toscano.

Il secondo servizio racconta la mostra “Ebrei nel novecento italiano”, inaugurata al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Un percorso espositivo fatto di oggetti di uso quotidiano e rituale, fotografie, documenti, pubblicazioni, opere d’arte e installazioni video e multimediali, che illustrano la storia degli ebrei italiani dall’equiparazione dei diritti con lo Statuto albertino nel 1848 fino ai nostri tempi. L’esposizione, curata da Mario Toscano e Vittorio Bo, sarà visitabile fino ad ottobre. Le interviste ai curatori, al presidente del MEIS Dario Disegni, al direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto e alla coordinatrice dei servizi educativi del MEIS Marina Sabatini.
Il servizio, dal titolo “Ebrei nel ‘900”, è di Adriano Leoni e Lia Tagliacozzo.

La puntata prosegue con un servizio sul mikvè, il bagno rituale, importante precetto della tradizione ebraica, che le donne sposate osservano dopo aver partorito e alla fine di ogni ciclo femminile. Un viaggio alla scoperta di una mizvà dal forte valore simbolico, che richiama la creazione e invita al rinnovamento, anche nella vita familiare e di coppia. Deve essere fatto immergendosi totalmente in una vasca colma di acqua di fonte o piovana, oppure in mare, nel fiume o nel lago. Le riprese, a scopo dimostrativo, realizzate in uno dei molti mikvaot di Roma.
Il servizio, dal titolo “Il senso dell’acqua”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.

La puntata si chiude con un servizio sul film Tatami, uscito nelle sale italiane il 4 aprile, il primo realizzato insieme da un autore israeliano, Guy Nattiv, e un’autrice iraniana, Zar Amir Ebrahimi. Intervistati, illustrano la nascita della collaborazione e la realizzazione del lungometraggio, interamente girato in bianco e nero, che racconta la storia di una judoka iraniana e della sua allenatrice, che si trovano a dover fronteggiare un’atleta israeliana: una sfida inaccettabile dal regime degli Ayatollah. La campionessa e la sua allenatrice, a un passo dalla medaglia d’oro, dovranno scegliere tra obbedire o ribellarsi al regime.
Il servizio, dal titolo “Tatami”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.

La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI TRE domenica 7 aprile alle 7.00. Sarà replicata sullo stesso canale la sera di martedì 9 aprile all’1.10, di mercoledì 10 aprile all’1.10 e di lunedì 15 aprile all’1.40. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita