DAFDAF ESTATE – Gelati per tutte le occasioni

Sono giornate calde, caldissime… probabilmente la maggior parte dei lettori di DafDaf si sta godendo le vacanze al mare o in montagna, scappando così dalla calura, ma un gelato non si rifiuta mai, vero?

Nel primo numero estivo del 2013 ne proponevamo tre grazie a Benedetta Jasmine Guetta, fondatrice con Manuel Kanah del blog labna.it e autrice nel 2022 di Cooking alla Giudia libro pubblicato negli USA che ha avuto un grande successo.

Il titolo delle pagine era “Gelati per tutte le occasioni”, perché, come spiegava Benedetta: “L’ebraismo vieta di consumare latte e carne nello stesso pasto, quindi se abbiamo preparato ad esempio l’arrosto, le polpette, o le lasagne al ragù, per dolce tocca preparare qualcosa di parve, che in ebraico significa neutro, cioè senza carne né latte.

Una soluzione a questo dilemma si nasconde nella soia e nei suoi derivati: non serve privarsi in toto delle ricette che richiedono il latte, basta sostituirlo”.

buona lettura!

a.t.

 

Gelati per tutte le occasioni

L’ebraismo vieta di consumare latte e carne nello stesso pasto, quindi se abbiamo preparato ad esempio l’arrosto, le polpette, o le lasagne al ragù, per dolce tocca preparare qualcosa di parve, che in ebraico significa neutro, cioè senza carne né latte. Una soluzione a questo dilemma si nasconde nella soia e nei suoi derivati: non serve privarsi in toto delle ricette che richiedono il latte, basta sostituirlo.

Gelato al cioccolato – parve

Ho preparato questo gelato con il latte di soia e la panna vegetale, io ho usato una marca che conosco, ma qualsiasi scegliate è meglio se sono prodotti certificati kasher, cioè controllati dal rabbinato e quindi ufficialmente permessi. E’ la prima volta che provo a fare il gelato senza latte, usando il latte e la panna di soia, e sono molto contenta: è leggermente più dolce di quello che mi aspettavo, ma cremoso e buono quanto quello normale!

Per 6-8 porzioni serviranno:

250 ml di latte di soia

5 tuorli

100 g di zucchero bianco

250 ml di panna di soia

60 g di cioccolato fondente

In un pentolino, scaldate il latte finché sobbolle. Nel frattempo, con le fruste elettriche sbattete i tuorli con lo zucchero in una ciotola capiente. Spezzettate il cioccolato, unitelo alla crema di uova e versate nella stessa ciotola anche il latte caldo, a filo, poco per volta, mescolando con un cucchiaio. Trasferite il liquido così ottenuto di nuovo nel pentolino e cuocetelo a fiamma media finché non si addensa come una crema, poi fatelo raffreddare. Quando la crema di uova, zucchero, latte e cioccolato è tornata a temperatura ambiente o quasi, unitevi la panna e mescolate ancora. Se non avete una gelatiera trasferite la crema in freezer e mescolatela di tanto in tanto finché non raggiungete la consistenza desiderata.

Sorbetto all’uva fragola – parve

Un’altra soluzione per un buon gelato parve è fare un sorbetto, e vi suggerisco diprovare con un frutto speciale: l’uva fragola! L’uva fragola è uno di quei prodotti tanto effimeri da sembrare sempre un miraggio: è così rara da trovare, e la sua stagione dura così poco!
A me ricorda le vacanze trascorse da bambina in montagna coi nonni, in Val Sesia, quando si andava spesso al pomeriggio dai vicini a raccogliere l’uva, e poi più su, lungo i sentieri, a caccia di more e frutti di bosco: tornavo tutta piena di spine e di ortiche, ma la soddisfazione di una ciotola di frutta appena raccolta faceva dimenticare i graffi.
Potevo resistere?!

La ricetta è così semplice che quasi quasi non ve la scrivo nemmeno:

500 g di uva fragola, solo gli acini

100 g di zucchero bianco

succo di 1/2 limone

Frullate gli acini d’uva – senza preoccuparvi dei semini – con il succo di limone, poi aggiungete lo zucchero e frullate ancora fino ad ottenere un succo abbastanza liscio, senza pezzi. Se non avete la gelatiera versate il succo d’uva in una ciotola ben fredda – idealmente di metallo – che riporrete in freezer, avendo cura di mescolare ogni quarto d’ora per mezz’oretta; lasciate poi che il sorbetto si solidifichi completamente in freezer prima di servirlo.

Gelato di ciliegie con sciroppo – halavì

Questo gelato invece, per confondervi un po’ le idee, è di frutta, ma non è un sorbetto: viene fatto con la panna, per cui non può essere preparato quando cucinate una cena di carne… però è buonissimo, basta organizzarsi e fare una cena halavì, ossia di latte. 

Per preparare il gelato di ciliegie e un po’ di sciroppo per accompagnarlo ci occorrono

250 g di ciliegie snocciolate

450 ml di panna

115 g di zucchero bianco

150 ml di acqua

In un pentolino capiente fate sciogliere lo zucchero nell’acqua a fuoco basso, poi portate lo sciroppo a ebollizione per qualche minuto. Unite le ciliegie snocciolate allo sciroppo e lasciatele cuocere finché diventano morbide, poi togliete il tutto dal fuoco e fate raffreddare.
Quando le ciliegie sono fredde frullatele per bene, avendo cura di tenere da parte un po’ di sciroppo di ciliegie per guarnire il dolce più tardi.
Montate la panna a neve ben ferma e incorporatevi il composto di ciliegie frullate.
 Se non avete la gelatiera potete congelare la crema in freezer per un’oretta e mezza, poi lavorarla a mano con un cucchiaio per rompere i cristalli di ghiaccio e rimetterla in freezer fino al momento di servire.