ISRAELE – Qaid Farhan Alkadi, l’ostaggio salvato da Tsahal

Il 7 ottobre Qaid Farhan Alkadi, beduino della città di Rahat e padre di undici figli, era di turno come guardia nel kibbutz Magen quando i terroristi di Hamas lo hanno rapito. Per 326 giorni di lui si sono perse le tracce. Fino ad oggi, quando l’esercito ha annunciato di averlo salvato in un’operazione di recupero a Khan Younis, nel sud di Gaza. «Alkadi è in buone condizioni di salute», ha reso noto l’esercito ed è ora ricoverato per accertamenti all’ospedale Soroka di Beer Sheva.
L’esercito ha descritto l’operazione di salvataggio come «complessa», spiegando di non poter dare ulteriori informazioni per motivi di sicurezza degli altri ostaggi e dei soldati impegnati a Gaza. Secondo le ricostruzioni dei media israeliani, Alkadi è stato recuperato in un tunnel di Khan Younis dall’unità d’élite Shayetet 13 della marina. «Il suo ritorno a casa è a dir poco miracoloso», ha commentato il Forum delle famiglie degli ostaggi. «Tuttavia, dobbiamo ricordare che le operazioni militari da sole non possono liberare gli altri 108 ostaggi, che hanno subito 326 giorni di abusi e terrore. Un accordo è l’unica strada percorribile», ha aggiunto il Forum.
Il portavoce di Tsahal, annunciando il salvataggio di Alkadi, ha ribadito l’impegno delle «forze di sicurezza israeliane a operare con tutti i mezzi per riportare a casa gli ostaggi».