DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 11 settembre 2024

Continuano, pur nello scetticismo generale, i negoziati per un accordo tra Israele e Hamas. In una intervista con La Stampa il professore di Relazioni Internazionali all’Università ebraica di Gerusalemme Arie Kacowicz dice di ritenere «che Netanyahu, assieme a Sinwar, sia il principale responsabile dell’impasse». Israele avrebbe offerto a Sinwar un salvacondotto per uscire da Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi. La notizia, veicolata da Bloomberg, «potrebbe rappresentare una clamorosa svolta» (Libero). L’ex capo del Consiglio di sicurezza nazionale israeliano Yaakov Amidror, interpellato dal Foglio, sostiene che se Israele si ritirasse ora da Gaza «entro un anno Hamas tornerebbe a essere forte come prima».

Nuove sanzioni in vista per l’Iran dopo la dotazione di missili balistici alla Russia. La Gran Bretagna si unirà in questo senso a Usa, Francia e Germania. Come riporta il Corriere della Sera, anche l’Unione europea sta valutando di procedere con il medesimo intento ma per ottenere un risultato «ci vorrebbe l’unanimità». La collaborazione Iran-Russia «è vantaggiosa da entrambi i lati», scrive il Corriere citando l’opinione di vari analisti occidentali. «Mosca deve alimentare il consumo frenetico di bombe, Teheran ha bisogno di tecnologia missilistica e nucleare».

Incriminata Noa Goldenberg, la 27enne che ha lanciato la sabbia in faccia al ministro Itamar Ben Gvir sulla spiaggia di Tel Aviv. «L’arresto della ragazza e il rinvio a processo sono diventati un caso politico», riferisce il Corriere della Sera, nel parlare di «interventi sempre più violenti degli agenti contro i manifestanti che protestano per una tregua a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi e chiedono le dimissioni della coalizione di estrema destra».

Identificati gli ultrà italiani che hanno voltato le spalle all’inno d’Israele. «Un atto non punibile», scrive Repubblica. «Ma il caso politico resta».

Il tribunale di Roma ha condannato a tre anni un 53enne, nato in Israele ma cittadino italiano, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, istruttore di arti marziali e guida turistica, «avrebbe lanciato contro i familiari ogni tipo di oggetto» in caso di «violazione dei precetti» (Corriere Roma).