DAFDAF 151 LIBRI – Quando le parole non bastano
Siamo quasi alla fine, le feste del mese di Tishrì stanno scorrendo una dopo l’altra, e tra le cose che portano con sé c’è anche un regalo speciale: tempo da trascorrere insieme, in famiglia, magari con un libro.
Dopo aver provveduto al ripasso delle informazioni principali sulle ricorrenze di questi giorni – qui potete trovare le pagine su Rosh haShanah, Yom Kippur e Sukkot con Sheminì Atzeret e Simchat Torah – possiamo dedicarci alla lettura.
Sull’ultimo numero di DafDaf, il 151, abbiamo presentato un libro uscito da pochissimo che oltre ad altri pregi può offrire un’occasione per affrontare discorsi difficili. O per accogliere il silenzio. Insieme.
Buona lettura!
a.t.
Quando le parole non bastano
Un cucciolo di orso.
Una scatola.
Parole per sapere dove mettere le cose.
Le parole, che a volte non bastano.
Ascoltami quando sto zitto è un libro appena pubblicato da orecchio acerbo, la casa editrice che ha preso il nome da una filastrocca di Gianni Rodari, “Un signore maturo con un orecchio acerbo”.
Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi, era maturato
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.
Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?
Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio,
di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire:
ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose…
Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno, sul diretto Capranica-Viterbo.
L’autrice di Ascoltami quando sto zitto è Zornitsa Hristova, un’autrice che è anche traduttrice e oltre a vincere premi importanti è anche redattore capo di un canale online per bambini che si chiama Vijte. Kiril Zlatkov, invece, che ha disegnato la storia, è un artista e un designer di parole. Si occupa di design di libri e tipografia, sia creando caratteri, che insegnando. Al libro, oltre agli autori e alla casa editrice ha lavorato anche Micheva Neva, che è una traduttrice letteraria e giornalista che lavora in tante lingue diverse: italiano, spagnolo, catalano, russo, inglese e bulgaro.
A voi resta il compito più importante di tutti: leggere.