DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 8 novembre 2024

Caccia antisemita all’uomo per le strade di Amsterdam, dove alcuni tifosi del Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti da sostenitori propal. Dieci i feriti. Sul web, riporta tra gli altri l’agenzia Ansa, «sono stati diffusi video che mostrano persone a volto coperto e con in mano bandiere palestinesi assalire un tifoso del Maccabi». Un attacco premeditato, ha accusato il premier israeliano Benjamin Netanyahu nell’annunciare l’invio in Olanda di due aerei di soccorso. Le violenze contro i supporter della squadra di Tel Aviv sono stati definiti «assolutamente inaccettabili» dal premier olandese Dick Schoof.

Le cronache dei quotidiani registrano nuovi segnali di avvicinamento tra Donald Trump e Vladimir Putin e la domanda di molti è cosa accadrà adesso in Ucraina e in Medio Oriente. C’è anche chi rievoca vecchi aneddoti. Nel merito il Foglio segnala che H. R. McMaster, ex consigliere di Trump per la Sicurezza nazionale, nel 2018 si avvicinò a Netanyahu e gli disse: «Signor primo ministro. Lo sa che Putin la sta usando come specchietto per le allodole? Che la sta illudendo di potere tenere a bada gli iraniani in Siria quando invece li sta rafforzando ai confini di Israele?».

«La Harris e il vice ebreo che la imbarazzava», titola il Riformista. Secondo il quotidiano, nella sconfitta della candidata dem un peso non indifferente lo ha avuto la scelta di «far fuori Josh Shapiro, il governatore della Pennsylvania che avrebbe potuto dare un colore un po’ meno demagogico». A detta del Riformista, l’amministrazione americana «ha deciso di non potersi permettere lo scandalo di un candidato vicepresidente ebreo».

Si riaccende la tensione diplomatica tra Israele e Francia dopo che l’esercito israeliano ha fatto irruzione nella chiesa del Pater Noster, sul monte degli Ulivi a Gerusalemme, detenendo per alcune ore due gendarmi. L’episodio è avvenuto nell’imminenza della visita al sito del ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, poi saltata. Dal suo canto Parigi ha convocato l’ambasciatore d’Israele per un chiarimento. La chiesa, riferisce La Stampa, «è uno dei quattro domini extraterritoriali francesi a Gerusalemme e dintorni che l’Eliseo rivendica come propri».

Il settimanale 7 del Corriere intervista Omer Meir Wellber, 43enne direttore d’orchestra israeliano, già direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo. Wellber si scaglia contro «la finta tolleranza, oggi verbo inattaccabile di una certa classe intellettuale di sinistra, alla quale, deluso, appartengo: non mi ci ritrovo più». Per Wellber, «imporre una tolleranza a tutti i costi, in cui però nessuno crede, spinge a rancori silenziosi».