SORGENTE DI VITA – Il voto Usa, la libreria di Saba, Lolita a Teheran, relazioni impossibili

Si apre con una riflessione di Sergio Della Pergola sul voto americano e l’elezione di Donald Trump la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 17 novembre.
Punto di partenza il recente saggio che il demografo e professore emerito della Hebrew University di Gerusalemme ha dedicato alla comunità ebraica statunitense. Una popolazione di oltre sei milioni di persone, generalmente distribuite, in termini elettorali, tra un 70% che vota Democratico e un 30% che vota Repubblicano. Novità di questa tornata è un lieve incremento del voto per i Repubblicani, dovuto al conflitto in Medioriente e allo stato di emergenza in cui vive Israele da molti mesi.
Il servizio, dal titolo “Elezioni americane”, è di Francesco Candilio e Lia Tagliacozzo.
La puntata prosegue con un viaggio a Trieste, a partire dalla storica libreria antiquaria del poeta di origini ebraiche Umberto Saba, che riapre le porte alla città dopo un lungo restauro. L’itinerario si snoda tra la sinagoga, una delle più grandi d’Europa, il museo ebraico e l’antico ghetto: ogni tappa racconta un tassello della storia di una comunità antica e cosmopolita, pienamente inserita in una città dall’anima mitteleuropea, della quale ha contribuito allo sviluppo e alla vita culturale grazie anche a personalità come Italo Svevo, Edoardo Weiss, Giorgio Voghera.
Il servizio, dal titolo “Pagine triestine”, è di Francesco Candilio e Lucia Correale.
Il terzo servizio è dedicato a “Leggere Lolita a Teheran”, celebre romanzo della scrittrice iraniana Azar Nafisi, che è diventato un film diretto dal regista israeliano Eran Riklis, vincitore del premio speciale della giuria e del premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma. Nelle sale italiane dal 21 novembre, il film, come il libro, racconta la lotta quotidiana delle donne iraniane, schiacciate, fin dal 1979, dall’asfissiante teocrazia islamica degli Ayatollah. Fortemente simbolica la collaborazione tra l’autrice e le attrici iraniane e il regista israeliano Riklis, in un momento in cui i due paesi sono sull’orlo di una guerra totale.
Il servizio, dal titolo “Lolita a Teheran”, è di Alberto Caviglia e Adriano Leoni.
La puntata si chiude con lo spettacolo “Confini”, del drammaturgo israeliano Nimrod Danishman, al Teatro Manzoni di Roma. La storia di una relazione impossibile tra un ragazzo israeliano e uno libanese che vive appunto al di là del confine. Il tema è la difesa dei diritti civili delle persone appartenenti alla comunità LGBT, che nei paesi arabo-musulmani sono perseguitati: in molti Stati è prevista la prigione e in alcuni addirittura la pena di morte. Molti omosessuali, specialmente palestinesi, vengono accolti in Israele, l’unico Paese del Medioriente dove sono loro garantiti i diritti. Per questo ha fatto scalpore la recente esclusione dell’associazione israeliana Aguda dall’International Lesbian and Gay Association, per ragioni legate al conflitto in corso.
Il servizio, dal titolo “Sul confine”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.

La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI TRE domenica 17 novembre alle 7.00. Sarà replicata sullo stesso canale la sera di martedì 19 all’1.10, di mercoledì 20 all’1.10 e di lunedì 25 novembre all’1.40. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita