ISRAELE – Huthi distruggono scuola, Tsahal colpisce Sana’a
Una scuola elementare di Ramat Gan, a est di Tel Aviv, non c’è più. È stata completamente distrutta dai frammenti di un missile sparato dallo Yemen e intercettato dal sistema di difesa a lungo raggio Arrow. È il secondo attacco degli Huthi in pochi giorni, il primo a creare gravi danni. Fortunatamente, dichiarano le autorità, non ci sono feriti. «L’incidente è avvenuto nel cuore della notte», spiega a Kan il sindaco di Ramat Gan Carmel Shama. La scuola era deserta e anche l’area vicina. L’edificio è completamente collassato, sarà demolito e ricostruito. «Il servizio di sostegno psicologico accompagnerà gli studenti e il personale educativo della scuola. Questa è un’esperienza difficile», ammette Shama. Alcuni studenti sono stati subito trasferiti in altri istituti, mentre per altri è stata attivata la didattica a distanza. «Troveremo per tutti una sistemazione», promette il ministro dell’Istruzione Yoav Kish. Secondo il ministro a distruggere la scuola è stata «la testata di un missile sparato dallo Yemen». Si tratterebbe quindi di un colpo diretto. Secondo altre ricostruzioni i danni sono stati causati dall’intercettazione del missile. Tsahal sta verificando la dinamica dell’incidente.
Qualsiasi sia la causa del danno, Tsahal ha risposto nella notte all’attacco Huthi, colpendo la città portuale di Hodeida e, per la prima volta, la capitale Sana’a. L’obiettivo della missione, hanno spiegato fonti militari ai media locali, era paralizzare il sistema portuale controllato dai ribelli sostenuti dall’Iran. Dopo le stragi del 7 ottobre, gli Huthi hanno spalleggiato i terroristi di Hamas nella guerra con Israele. Oltre ai missili, in questi mesi hanno lanciato diversi droni kamikaze, uccidendo a Tel Aviv una persona. Israele ha reagito, colpendo per tre volte obiettivi strategici del gruppo in Yemen. «Avverto i leader dell’organizzazione terroristica Huthi: la lunga mano di Israele raggiungerà anche voi. Colpiremo duramente e non permetteremo attacchi e minacce contro il nostro stato», ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz. Secondo il portavoce militare, il contrammiraglio Daniel Hagari, i caccia israeliani nella notte hanno anche «danneggiato il trasferimento di armi iraniane nella regione».