DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 10 gennaio 2025

Il generale Joseph Aoun, per anni capo dell’esercito, è il nuovo presidente del Libano. Con la sua elezione, secondo Repubblica, il paese dei cedri volta pagina. Si tratterebbe infatti di «un passaggio storico, dopo anni di dominio iraniano: Aoun era il candidato degli americani e dei sauditi, che tornano a giocare una loro partita in Libano approfittando della debolezza di Hezbollah, e promettendo soldi per la ricostruzione». Per il Foglio, tra gli altri, a depotenziare Hezbollah sono state l’uccisione del suo leader Hassan Nasrallah e la guerra avviata da Israele contro il gruppo terroristico. Così il Messaggero: «Eletto un presidente amico di Israele e Usa».

Il Sole 24 Ore segnala la lettera scritta da 800 genitori di soldati israeliani che stanno combattendo a Gaza, critica nei confronti dell’esecutivo per la gestione del conflitto. L’accusa al governo Netanyahu è di condurre una guerra «senza obiettivi chiari». Nei prossimi giorni sono previste manifestazioni e proteste.

“La forza di Israele è anche nei suoi eroi disarmati”, titola Libero, raccontando il lavoro del Magen David Adom (il corrispettivo israeliano della Croce Rossa). Il servizio di primo soccorso dello Stato ebraico è stato in prima linea anche il 7 ottobre, racconta Libero: «Prima ancora che qualcuno riuscisse a dare una risposta concreta alla strage inaspettata che stava avvenendo nei kibbutz, i paramedici di MDA erano già li, pronti a evacuare, a soccorrere, a operare in condizioni disumane».

La Stampa riporta l’attenzione sulla vicenda di Ahmadreza Djalali, medico e ricercatore universitario iraniano, prigioniero nel carcere di Evin da oltre 3mila giorni. Sull’uomo pende una condanna a morte con l’accusa di collaborazionismo con Israele. Più volte, si legge, Djalali è stato portato al patibolo «in sadiche messe in scena» della sua esecuzione. Vida Mehrannia, la moglie, si appella al governo italiano: «Novara è la nostra seconda casa, lì Ahmad è stato nominato cittadino onorario e abbiamo ancora amici e colleghi meravigliosi che ci hanno sostenuto e aiutato tanto in questi anni. L’Italia può riportare la gioia nella nostra famiglia».

Hitler era un comunista e dai comunisti dell’Urss pescò le sue idee contro gli ebrei. Parola della leader dell’ultradestra tedesca Alice Weidel, in dialogo con Elon Musk su X. Per il Corriere è stato quello «il punto più clamoroso dell’intervista», dove pure i fact-checkers del web hanno più volte segnalato «allarmi rossi».

Alcuni post antisemiti sui social sono costati a Chef Rubio la condanna del Tribunale di Roma a un risarcimento di 30mila euro (oltre alle spese legali). L’azione, riporta Libero, è stata avviata da Solomon – Osservatorio sulle Discriminazioni e Unione Giovani Ebrei d’Italia (Ugei).