APPUNTAMENTI – Nei lager tra la vita e la morte

Nel vocabolario del lager “musulmano” aveva un significato diverso da quello quotidiano. Indicava i prigionieri ormai allo stremo, debilitati dalla fame, dal freddo e dalla perdita di speranza, fino a essere prossimi alla morte. Una condizione al centro del volume Al confine tra la vita e la morte. Uno studio sul fenomeno del “musulmano” nel campo di concentramento degli studiosi Zdzisław Jan Ryn e Stanisław Kłodziński pubblicato in Italia da Quodlibet (2025). Il saggio sarà presentato domani al Memoriale della Shoah di Milano (ore 18.00) su iniziativa della Fondazione Cdec assieme a Uilca Lombardia. Interverrano la psicoterapeuta Paola Mencarelli, Marco Passeri di Uilca Lombardia, lo psichiatra Yasha Reibman e il direttore della Fondazione Cdec, Gadi Luzzatto Voghera.