DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 20 febbraio 205
Con la restituzione dei corpi di quattro ostaggi uccisi, Israele vive oggi una delle sue giornate più dolorose dal 7 ottobre. Da Gaza le salme verranno trasportate all’istituto di medicina legale a Tel Aviv e lì, riferisce il Corriere della Sera, gli anatomopatologi «procederanno all’identificazione e cercheranno di individuare le cause della morte». Dopo le analisi, «a Yarden Bibas e ai suoi famigliari, a Oded Lifshitz, ai suoi figli e nipoti, non resterà neppure quell’ultima minuscola speranza». I risultati dovrebbero essere divulgati entro 48 ore. «Almeno per quanto riguarda l’identità», scrive il Giornale. Intanto, la nazione «si prepara a salutare il passaggio dei veicoli con le bandiere bianche e blu al bordo delle strade» (La Stampa).
Dal Quirinale al Portico d’Ottavia, passando da Palazzo Chigi: vari articoli raccontano la giornata romana di Isaac Herzog. «L’inno di Israele e quello italiano si abbracciano nel Tempio Maggiore gremito di persone e bandiere israeliane», scrive Repubblica. Anche La Stampa, tra gli altri, parla di «caldo abbraccio» degli ebrei romani.
Uno dei temi affrontati da Herzog, nei suoi incontri istituzionali e in sinagoga, è stato la lotta all’antisemitismo. Al riguardo Libero anticipa alcuni concetti dalle nuove linee guida per contrastare l’odio antiebraico del governo italiano. «La strategia precedente si fondava su un’analisi storica e sociale dell’antisemitismo e prevedeva di combatterlo soprattutto sul piano culturale», si sostiene. «Quella elaborata dal governo Meloni va molto più sul concreto: è costretta a farlo, dopo le manifestazioni di antisemitismo che si sono viste nelle piazze e nelle università».
Si accende a livello internazionale lo scontro Donald Trump e Volodymyr Zelensky, con il primo che ha riversato sul secondo una serie di accuse tipiche della propaganda anti-ucraina di Vladimir Putin. “Assalto di Trump a Zelensky”, titola il Corriere della Sera. “Trump insulta Zelensky”, sintetizza La Stampa. Così La Stampa: “Trump, guerra a Zelensky”. Per il Corriere, «l’escalation della Casa Bianca contro l’uomo di Kiev chiude ancor più nell’angolo Giorgia Meloni, che si ritrova stretta tra la vicinanza al presidente degli Stati Uniti e il sostegno incrollabile all’Ucraina e al suo leader».
A breve la Germania tornerà al voto. Il 99enne Albrecht Weinberg, sopravvissuto ad Auschwitz, esterna alla Stampa i propri timori per l’avanzata dell’estrema destra. «Io lo vedo: è come nel ’33», dichiara. «Hitler ha messo prima un piede nella porta, e i politici tedeschi pensavano di poter collaborare col partito nazista. Pochi anni dopo, la democrazia era diventata una dittatura. I giovani di oggi vogliono vivere quello che ho vissuto io?».
Il Foglio denuncia la “lenta deriva propal” dell’Università di Firenze. Per il quotidiano, l’ateneo «è un caso particolarmente sotto osservazione, perché lo scorso maggio le intimidazioni antisemite dei collettivi si spinsero anche nei confronti di un docente del dipartimento di Scienze giuridiche».