ISRAELE – Il governo a Hamas: «Smettete di umiliare gli ostaggi»

Domenica le Israel Defense Forces (Idf) hanno affermato di aver attaccato un sito militare nel sud del Libano usato da Hezbollah come deposito di munizioni e lanciarazzi. «Queste attività dell’organizzazione terroristica Hezbollah violano le intese tra Israele e Libano e rappresentano una minaccia per lo Stato di Israele e i suoi abitanti», si legge nella dichiarazione. «Le Idf continueranno a operare per rimuovere qualsiasi minaccia allo Stato di Israele». Il bombardamento è avvenuto poche ore prima dei funerali a Beirut di Hassan Nasrallah e di Hashem Safieddine, rispettivamente gli ex numero uno e numero due di Hezbollah, eliminati dalle Idf nel sud del paese dei Cedri fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre 2024.
Israele ha anche deciso di sospendere il rilascio dei detenuti palestinesi fino a quando non saranno garantiti ulteriori rilasci di ostaggi israeliani, ha annunciato sabato sera l’Ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu come segno di protesta contro le condizioni degradanti del circo mediatico che Hamas allestisce a ogni rilascio di ostaggi israeliani. Hamas ha respinto l’accusa che le consegne degli ostaggi siano umilianti. Ore prima aveva rilasciato sei ostaggi, cinque ebrei e un arabo, risparmiando però solo a quest’ultimo il passaggio sul palco fra la musica e la folla urlante. A uno dei sequestrati israeliani è stato invece chiesto di baciare sulla testa due terroristi a favore di telecamera. In un’ulteriore prova di sadismo, Hamas ha portato due ostaggi la cui liberazione non era in programma sabato ad assistere alla consegna nelle mani della Croce Rossa internazionale di altri sequestrati israeliani. I due sono stati filmati mentre imploravano di essere liberati anche loro.