DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 25 febbraio 2025
Su molti giornali tiene banco quello che il Corriere della Sera definisce «lo schiaffo di Trump alla Ue». E cioè il voto ostile di Washington alla risoluzione preparata dall’Ucraina e dai suoi alleati europei alle Nazioni Unite. In uno schieramento inedito, si legge, «gli Stati Uniti hanno votato contro, assieme a Russia, Bielorussia, Mali, Nicaragua, Corea del Nord, Ungheria e anche Israele». Paesi come Iran e Cina, invece, «si sono astenuti». La scelta di Israele è oggetto di alcune analisi. «Non conosciamo il retroscena di questo voto e sappiamo bene quanto la situazione di Israele sia fragile e quindi è complicato per lo stato ebraico arrecare anche il minimo sgarbo a Trump», premette al riguardo il Foglio, «ma il voto contrario da parte di un paese che lotta ogni giorno per affermare il suo diritto a esistere, che dalla sua nascita ha dovuto lottare contro stati e organizzazioni terroristiche che volevano distruggerlo e privarlo di territorio è illogico».
Italia ed Emirati Arabi Uniti hanno firmato ieri a Roma un’intesa per 40 miliardi di investimenti. «Una giornata storica», l’ha definita la premier Giorgia Meloni. Per Libero, «la controparte è quella giusta: nel mondo arabo e musulmano, gli Emirati Arabi Uniti svolgono il ruolo di interlocutore dell’Occidente e sono il partner ideale per un paese come il nostro». Nell’articolo si ricordano a titolo di esempio la firma degli Accordi di Abramo con Israele e l’aiuto offerto da Abu Dhabi a Gerusalemme per «fronteggiare gli attacchi missilistici iraniani».
Gli ebrei romani torneranno al voto domenica 8 giugno, per elezioni anticipate. Il ritorno alle urne, riportano le cronache locali dei quotidiani, è la conseguenza delle dimissioni del presidente della Comunità ebraica Victor Fadlun. Nelle scorse ore sono state presentate davanti al Consiglio e approvate dallo stesso a maggioranza.
Anche il mondo ebraico esprime vicinanza al papa. Alcuni giornali segnalano nel merito un commenta della presidente Ucei Noemi Di Segni («Il nostro augurio è che possa ritrovare pienamente le forze per proseguire nel suo prezioso e instancabile operato») e la solidarietà testimoniata dall’ambasciata d’Israele presso la Santa Sede.
Su Avvenire, Massimo Giuliani parla del libro Ester, la stella del terzo giorno scritto da Giulio Michelini per l’editore San Paolo, sesto volume di una collana dedicata al dialogo ebraico-cristiano. Per Giuliani, il saggio di Michelini «è un piccolo capolavoro ermeneutico, perché con coraggio entra nel conflitto delle interpretazioni sorto sulla storia di Ester e Mardocheo, a cominciare dai loro nomi, un conflitto a molti livelli tra giudaismo e cristianesimo ma che rivela pure degli inaspettati punti di contatto». Sempre in tema di libri, Il Riformista saluta con entusiasmo il ritorno nelle librerie, con Feltrinelli, de La simmetria dei desideri dello scrittore israeliano Eshkol Nevo: «Una storia perfetta».