DAFDAF 157 – Libertà, verso Pesach
Tre matzot su cui è appoggiato un rametto fiorito. E una parola: Libertà.
Cosi si apre il numero 157 di DafDaf, in distribuzione nei prossimi giorni, che dedica ovviamente ampio spazio a Pesach. Mentre fervono i preparativi e nelle case ebraiche le pulizie di Pasqua impegnano grandi e piccini e fanno alzare nuvole di polvere le pagine del giornale ebraico dei bambini propongono due delle tante diverse ricette di charoset che fra poco faranno bella mostra di sé sul tavolo del seder. Vengono dal volume Colori e sapori dell’Italia ebraica, di Claudia De Benedetti, che ci regala due sapori tradizionali della sua famiglia.
A seguire tornano le pagine dedicate al Dizionario sfuggente e invano le cui voci sono il risultato del lungo lavoro fatto da ragazze e ragazzi di Bologna guidati da Hamelin, l’associazione culturale che si occupa di educazione alla lettura. Questo mese proponiamo diverse voci, ma le pagine centrali ad aprile non possono che essere dedicate alla definizione di Libertà, da Pesach al 25 aprile.
Chiudono il giornale le pagine di un libro per giovanissimi lettori che arriverà in libreria alla fine della primavera: è l’ultimo nato della collana Parpar, che Giuntina ha pubblicato su iniziativa di Beit venezia, l’organizzazione culturale che dal 2009 si occupa di memoria e cultura dell’ebraismo veneziano. Racconta la storia di Manu, che durante una vacanza nella città lagunare finisce in un sogno in cui il passato e il presente si rimescolano, e la storia di Pesach intreccia quella della città. Che succederebbe se Mosè fosse stato cullato dalle acque della laguna? E se il Mar Rosso si aprisse tra le gondole?
Buona lettura!
a.t.