DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 18 aprile 2025
Il presidente Usa Donald Trump ha fermato un attacco israeliano contro i siti nucleari iraniani, rifiutando il piano presentato dal primo ministro Benjamin Netanyahu lo scorso 8 aprile a Washington. Secondo il New York Times, citato da Corriere della Sera e Sole 24 Ore, Israele aveva predisposto un’operazione militare su larga scala, che includeva bombardamenti e incursioni, ma necessitava del supporto logistico degli Stati Uniti. Trump, su pressione del suo entourage, ha scelto una via diplomatica: ottenere da Teheran una risposta entro maggio su una nuova proposta di accordo nucleare, più severa del Jcpoa del 2015. Sabato è previsto a Roma un nuovo round di colloqui diretti e indiretti tra Stati Uniti e Iran, guidati da Steve Witkoff e Abbas Araghchi: «Un appuntamento cruciale, che potrebbe segnare l’avvio di una nuova intesa», commenta il Foglio.
Hamas sta affrontando una grave crisi di liquidità e fatica a pagare i propri combattenti a Gaza. Lo ha raccontato il Wall Street Journal, ripreso dal Fatto Quotidiano: la difficoltà sarebbe aggravata dal blocco degli aiuti umanitari, in parte sottratti e rivenduti, e dall’eliminazione, da parte di Israele, di membri chiave nella distribuzione dei fondi. Critiche all’operato del governo Netanyahu arrivano dall’ebraismo britannico: 36 membri del Board of Deputies of British Jews hanno contestato, con una lettera al Financial Times, la decisione dell’esecutivo israeliano di riprendere l’offensiva a Gaza, accusandolo di agire contro i «valori ebraici» e mettere in secondo piano la vita degli ostaggi.
Ostaggi israeliani costretti ad abbaiare come cani, sottoposti a torture fisiche e psicologiche quotidiane, ad abusi sistematici simili a quelli di carceri medievali. Nonostante questo, denuncia il Foglio, l’Occidente resta in silenzio sulle atrocità commesse da Hamas in quella che definisce una «Abu Ghraib a Gaza».
La foto di Mahmoud Ajjour, bambino palestinese di nove anni che ha perso le braccia durante un bombardamento israeliano a Gaza nel marzo 2024, ha vinto il World Press Photo. La sua storia è ripresa da diversi quotidiani italiani.
In Senato il dissidente palestinese Hamza Howidy ha denunciato apertamente Hamas come «gruppo terroristico» che opprime i palestinesi per mantenere il potere. Rifugiato in Germania dopo essere stato arrestato e torturato due volte a Gaza per aver partecipato a proteste pacifiche, Howidy ha raccontato la nascita del movimento «Vogliamo vivere», represso con violenza da Hamas. Ne scrivono Libero e Avvenire. Il quotidiano della Cei ospita anche un reportage dalla Cisgiordania, in cui racconta di “picnic armati” organizzati da giovani degli insediamenti israeliani nella Valle del Giordano durante Pesach, «trasformati in atti di intimidazione verso le comunità palestinesi».
Ci sono malumori nel Pd per la mozione su Gaza annunciata da Elly Schlein insieme a Cinque Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, riporta il Corriere. Diversi parlamentari hanno criticato il metodo, lamentando di non essere stati coinvolti, e alcuni – tra cui Graziano Delrio – esprimono riserve anche sul merito: il testo, accusano, non condanna esplicitamente Hamas, non menziona la liberazione degli ostaggi e non aderisce al piano arabo sostenuto anche dall’Ue. In un colloquio con il Foglio, Delrio ribadisce queste critiche.
Una cabina della funivia del Monte Faito è precipitata ieri pomeriggio a Castellammare di Stabia, causando la morte di quattro persone, tre turisti e un macchinista, e il ferimento grave di un passeggero. Tra le vittime decedute è stata identificata una donna israeliana, Janan Suliman di 25 anni. Secondo Repubblica, il cavo di trazione si sarebbe spezzato e il freno d’emergenza non avrebbe funzionato. Salvi i passeggeri dell’altra cabina.
L’Agenzia del Demanio ha consegnato alla Fondazione per le Scienze religiose di Bologna l’immobile alle Fondamenta Nuove di Venezia dove avrà sede la futura Biblioteca Amos Luzzatto sulla Storia e le dottrine del Giudaismo, riporta il Corriere della Sera. Il lavoro di restauro della biblioteca dedicata a Luzzatto, medico e studioso, a lungo presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, dovrebbe durare due anni.
Liliana Rimini, figlia dell’architetto ebreo Alessandro Rimini, racconta sul Corriere della Sera la fuga rocambolesca del padre dai nazisti e il momento del suo ritorno a casa: fu il cane di famiglia, Leo, il primo a riconoscerlo e a salvarlo dall’essere respinto.
Nel Buckinghamshire, contea britannica dove il 1 maggio si terranno elezioni locali, attivisti propalestinesi hanno diffuso un video rivolto agli elettori musulmani, invitandoli a votare solo candidati che sostengono il boicottaggio di Israele. Ne scrive Libero.