SORGENTE DI VITA – Gli ostaggi ancora a Gaza, Franca Jarach, ricordando Carlo Levi, alla scoperta del mikveh

Si apre con due storie parallele di ostaggi israeliani la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 18 maggio.
Mohammed Al-Atrash, di origine beduina, padre di tredici figli, e Idan Shtivi, studente universitario, appassionato di musica, scomparso al Nova Festival, sono stati ambedue rapiti nell’eccidio del 7 ottobre. E ambedue, secondo l’esercito israeliano, sono stati uccisi, anche se su Idan suo padre Eli nutre ancora la speranza che sia vivo.
Molti degli ostaggi nelle mani di Hamas sono ritenuti non più in vita. Ma le famiglie, come quelle venute a Roma per incontrare comunità ebraiche e istituzioni, ne reclamano i corpi, per dare loro degna sepoltura. E per fare pressione per la liberazione degli ostaggi ancora vivi.
Il servizio, dal titolo “Ancora in ostaggio”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.
La puntata prosegue con un servizio su “Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida”, libro in cui lo storico Carlo Greppi ricostruisce la breve vita di una ragazza, una tra gli oltre trentamila desaparecidos argentini durante gli anni della feroce dittatura militare del generale Videla. Il suo destino l’ha scoperto solo molti anni dopo sua madre Vera Vigevani Jarach, diventata una madre di Plaza de Mayo, che era fuggita dalle leggi razziali in Italia per poi incorrere tragicamente in uno dei capitoli più oscuri del ‘900.
Il servizio, dal titolo “Desaparecida”, è di Alessandra Di Marco e Lia Tagliacozzo.
Il terzo servizio è dedicato alla mostra “Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo”, fino al 14 settembre visitabile alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a 50 anni dalla scomparsa di Levi. Torinese, amico di personalità come Cesare Pavese, Antonio Gramsci, Luigi Einaudi e Piero Gobetti, è stato un protagonista dell’arte, della letteratura e della politica del Novecento italiano. Più di sessanta opere, tra ritratti, paesaggi e nature morte, offrono un’ampia panoramica della produzione dei due pittori, legati da un sodalizio artistico fin dagli anni Trenta.
La puntata, dal titolo “Tra arte e vita”, è di Alberto Caviglia e Alessandra Di Marco.
La puntata si chiude con un servizio sul mikvè, il bagno rituale, importante precetto della tradizione ebraica, che le donne sposate osservano dopo aver partorito e alla fine di ogni ciclo femminile. Un viaggio alla scoperta di una mizvà dal forte valore simbolico, che richiama la creazione e invita al rinnovamento, anche nella vita familiare e di coppia. Deve essere fatto immergendosi totalmente in una vasca colma di acqua di fonte o piovana, oppure in mare, nel fiume o nel lago. Le riprese, a scopo dimostrativo, sono state realizzate in uno dei molti mikvaot di Roma.
Il servizio, dal titolo “Il senso dell’acqua”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.
La puntata di Sorgente di vita andrà in onda su Rai Tre domenica 18 maggio alle ore 7.00. Sarà replicata nelle serate di martedì 20 maggio e di mercoledì 21 maggio all’1.10 circa, e lunedì 26 maggio all’1.40. I servizi dopo la prima messa in onda saranno visibili su Raiplay: https://www.raiplay.it/programmi/sorgentedivita