SORGENTE DI VITA – La Torah in arabo, figli di Roma, musica e radici, nuovi libri

Si apre con un incontro con il rabbino Elhanan Miller la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 27 luglio.
Miller vive a Gerusalemme, parla un fluente arabo e racconta la cultura ebraica al mondo musulmano attraverso il suo sito people-book.org e i suoi social network, con un seguito di centinaia di migliaia di followers. Dalla Torah alle regole alimentari, dallo Shabbat al significato di feste e tradizioni, Elhanan divulga conoscenza e favorisce scambi e comprensione reciproca. E continua a farlo anche in questi anni di guerra e grandissime tensioni in tutto il Medio Oriente.
Il servizio, dal titolo “Abraham e Ibrahim”, è di Marco Di Porto e Adriano Leoni.
La puntata prosegue con una passeggiata nella storia, tra vicoli e piazze dell’antico quartiere ebraico di Roma, vedendolo così com’era ai tempi del ghetto: una guida, un visore e la realtà aumentata, danno vita a un percorso attraverso oltre trecento anni di storia. E’ “Benè Romì. Figli di Roma”, iniziativa del Museo Ebraico della capitale, che grazie a una collaborazione multidisciplinare permette di vedere la Roma ebraica di secoli fa con la sua architettura, le sue botteghe, la sua vita quotidiana.
Il servizio, dal titolo “Piazza virtuale”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.
Il terzo servizio è dedicato al grande pianista e compositore americano Uri Caine, che ha incantato il Teatro Piccolo Strehler di Milano, nell’ambito del festival La Milanesiana, con “Song of Songs”, libera interpretazione in musica del Cantico dei Cantici. Un concerto dedicato a sua madre, la poetessa Shulamith Wechter Caine, scomparsa di recente, in cui testo sacro e musica si fondono in un dialogo suggestivo. Il racconto delle sue radici, della sua educazione ebraica e del suo originale percorso musicale.
Il servizio, dal titolo “Il cantico di Uri”, è di Vanessa Collini Sermoneta e Alessandra Di Marco.
La puntata si chiude con “Il popolo dei libri”, la nuova rubrica di Sorgente di vita, che presenta le novità editoriali a tema ebraico: pillole di lettura, tra narrativa, saggistica, memoir e biografie, raccontate dagli autori.
In questo numero: Erica Baricci, curatrice de “La commedia del fidanzamento”, (Giuntina) scritta da Leone de’ Sommi intorno al 1560, che racconta le disavventure di due giovani innamorati tra equivoci, travestimenti e momenti di irresistibile comicità.
“La cultura dell’odio” (Lindau), del giornalista Nathan Greppi, che denuncia e mette in luce l’odio contro Israele e l’antisemitismo che si sono scatenati a seguito della guerra a Gaza, innescata dal pogrom del 7 ottobre. Una ricognizione nel mondo dei media, dell’università e della cultura.
Massimo Giuliani, filosofo e scrittore, è l’autore di “Più larga del mare è la Torà” (Castelvecchi), raccolta di articoli e riflessioni su argomenti ebraici, dalla Torà al Talmud, dai grandi maestri del pensiero ebraico ai temi della vita contemporanea.
Questa puntata della rubrica è a cura di Francesco Candilio, Vanessa Collini Sermoneta e Adriano Leoni.
La puntata di Sorgente di vita andrà in onda su Rai Tre domenica 27 luglio alle ore 8.00. Sarà replicata nelle serate di martedì 29 e mercoledì 30 luglio all’1.00 circa, e lunedì 4 agosto all’1.40. Dopo la messa in onda, la puntata sarà visibile sul sito.