RABBINATO – Prossima conferenza europea a Baku

Si svolgerà dal 3 al 6 novembre a Baku, la capitale dell’Azerbaijan, la prossima riunione biennale della Conferenza dei rabbini d’Europa (CER). All’iniziativa parteciperanno oltre 500 rabbini, scrive il sito Jewish News Sindacate, segnalando come al centro dei lavori ci saranno la possibile estensione degli Accordi di Abramo, la promozione del dialogo interreligioso e il contrasto all’antisemitismo. L’invito è arrivato direttamente dal governo dell’ex repubblica sovietica, islamico moderata e da tempo in relazioni strette con Israele. Un evento a suo modo storico, fa capire il presidente della CER Pinchas Goldschmidt, spiegando come la vita ebraica in Azerbaijan «sia visibile e vivace» e radicata sin dai tempi «dell’esilio babilonese e dell’impero persiano».
La riunione celebrerà anche i 70 anni di vita della CER e sarà «un’occasione per dialogare con il governo locale, ampiamente riconosciuto per la sua natura laica, tollerante e inclusiva». Valori insomma ben diversi rispetto a quelli dimostrati dal governo bosniaco, che in giugno aveva premuto affinché un precedente incontro dei rabbini a Sarajevo fosse annullato (come in effetti è successo). «Quando i rabbini europei, senza alcuna finalità diplomatica, promuovono coesistenza e solidarietà e diventano bersaglio di un boicottaggio istituzionale, non si tratta più di una critica a Israele, ma di propaganda d’odio», aveva dichiarato allora Goldschmidt, puntando il dito contro il risorgente odio antiebraico nel continente. Anche di questo si parlerà a Baku.