ANTISEMITISMO – Il protocollo Ucei contro l’odio

I contatti utili per denunciare e ottenere aiuto in sicurezza

«Siamo di fronte a una crescita di antisemitismo mai misurata prima in Italia dalla fine della guerra», informava l’Osservatorio antisemitismo della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (Cdec) nella sua ultima relazione annuale, diffusa a febbraio.
Per far fronte al problema, l’Ucei ha da tempo avviato un protocollo strutturato di gestione delle segnalazioni protette delle denunce. A questo fine è stato redatto un elenco di avvocati accreditati che seguono le cause con una prassi concordata, a supporto della Strategia nazionale di contrasto all’antisemitismo presentata dal generale Pasquale Angelosanto e in raccordo con Oscad, l’unità interforze di Polizia e Carabinieri, Unar, Cdec e Prefetture.
Le segnalazioni vengono inoltrate all’ufficio Segnalazioni e Denunce (Usd), che registra ogni segnalazione in un database interno, acquisisce se necessario ulteriori informazioni e, in caso di atti gravi, condivide le segnalazioni con gli organi competenti. Se una segnalazione ha rilevanza penale viene sottoposta a un gruppo di giuristi dedicato, che decide le azioni da intraprendere. Per gli atti gravi contro individui o istituzioni, l’Usd procede con le denunce o querele necessarie, eventualmente incaricando avvocati specializzati. In questo senso, l’Ucei si è accollata direttamente l’assistenza legale e si è costituita come parte civile o partecipando come persone offesa direttamente in diverse cause a sostegno dei denuncianti in relazione alla natura del fatto.
Il numero nazionale per la segnalazione di episodi è il seguente: +39 3494048201, oppure +39 02 316338. È inoltre possibile scrivere a: antisemitismo@cdec.it