DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 1 settembre 2025
Vari giornali si soffermano sulle rivelazioni del Washington Post sul piano per Gaza ipotizzato dall’amministrazione Trump. «Il piano riprende l’idea vagheggiata dal presidente di “una Riviera di lusso” che verrebbe posta sotto amministrazione fiduciaria americana almeno per 10 anni», riporta tra gli altri il Corriere della Sera. «Gli oltre 2 milioni di abitanti verrebbero trasferiti “temporaneamente” in altri Paesi o in zone “delimitate e sicure” dentro Gaza fino alla fine dei lavori di ricostruzione». Sia il Corriere sia Repubblica lo definiscono un piano “shock”. Con un raid mirato, Israele ha intanto eliminato lo storico portavoce di Hamas, Abu Obeida. «È lui che ha amministrato la popolare, vittoriosa campagna di criminalizzazione di Israele che si è pasciuta dei termini genocidio e fame», scrive Fiamma Nirenstein sul Giornale.
Ventotto imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono salpate domenica da Barcellona e da Genova. «Se vuole avere qualche futuro come progetto politico, la Ue deve cambiare atteggiamento. O si difendono i diritti umani per tutti o si finirà per non difendere quelli di nessuno», dichiara a Repubblica l’ex sindaca della città catalana Ada Colau, che fa parte dell’equipaggio a bordo. Tra i giornali critici dell’iniziativa, Libero titola: «L’intifada sullo yacht. Cinquanta barche a vela banchettano verso Gaza».
«Schiavizzare la morale occidentale: Hamas ha capito come si fa e ci sta riuscendo», sottolinea il Foglio, segnalando un articolo del sito americano Tablet sul «furioso torrente di menzogne e manipolazioni che emerge da Gaza». Il Foglio, in un articolo di Daniela Santus, parla anche dello «sfregio alla salute globale» innescato dalle istanze di boicottaggio della medicina e delle istituzioni scientifiche israeliane.
«In un ipotetico rogo di opere macchiate da complicità col sionismo, i boicottatori di Israele visti a Venezia avrebbero un gran daffare, se fossero coerenti coi loro ardori pacifisti-maccartisti», rileva Alberto Giannoni sul Giornale. Ma per fortuna «ci resta pur sempre Michele Riondino».
«Sembra incredibile, ma vicino al Pd e ad Avs ora si accostano anche personaggi antisemiti e fan sfegatati di Hamas», accusa il Tempo. Il riferimento è all’attivista palestinese Ammar Hamadneh, ospite in questi giorni di alcune iniziative del centrosinistra.
«La nostra linea, che ho condiviso in pieno col ministro degli Esteri tedesco Wadephul sabato a Copenaghen, è che bisogna sanzionare i coloni violenti che in Cisgiordania attaccano anche i cristiani», dichiara al Messaggero il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. «I cristiani rappresentano un elemento di dialogo: colpire le loro comunità e le loro chiese vuol dire ridurre la possibilità di arrivare alla pace».
«In Iran i giovani sono più liberali dei padri. In Israele molti giovani sono più incattiviti dei genitori quando avevano la loro età. Negano quello che sta accadendo a Gaza», afferma Cecilia Sala in una intervista con il Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo libro I figli dell’odio. «È vero che anche i palestinesi negano quello che ha fatto Hamas», aggiunge la giornalista, che svela di essere stata portata davanti alla gru del carcere di Evin riservata alle impiccagioni.
Secondo Il Tempo, Francesca Albanese «darà probabilmente forfait» all’evento del Consiglio Nazionale Forense sulla situazione a Gaza del prossimo 4 settembre. La relatrice speciale non avrebbe gradito l’inserimento di altri relatori nel programma, richiesto tra gli altri dall’Associazione Giuristi Ebrei e dall’Unione delle Associazioni Italia-Israele.
Prima della partita tra Pisa e Roma alcuni tifosi giallorossi hanno intonato slogan fascisti davanti alla Torre Pendente. Le immagini, informa Repubblica, «saranno acquisite dalla questura per valutare se vi si possano ravvisare reati».