DAFDAF 161 – Investire sul futuro, con coraggio e senso di giustizia
Arriviamo al nuovo appuntamento con i nostri lettori pronti ad aprire un nuovo capitolo di avventure e di scoperte. L’ultimo numero di DafDaf, il 160, era come da tradizione quello del compleANNO, che segnava il trascorrere del tempo, l’ingresso nel sedicesimo anno del giornale ebraico dei bambini, e l’avvio dell’anno ebraico (e dell’anno scolastico) mentre salutavamo le vacanze con Plastic Fighters, un gioco dedicato al mare e all’ambiente. Apriamo il numero 161 con Bernardo P. Carvalho, autore dell’illustrazione da cui abbiamo tratto la copertina: viene dal libro che abbiamo scelto per continuare il percorso iniziato lo scorso mese e che troverete all’interno del mensile: cosa significa, in concreto, “riparare il mondo”?
Come possiamo dare corpo e sostanza all’idea del tiqqun ‘olam (תיקון עולם)? Le prime pagine però sono dedicate a una nuova rubrica, tenuta rav Reuvèn Roberto Colombo: le fonti rabbiniche con la loro saggezza e gli insegnamenti che ci offrono ricordano come ogni gesto, anche piccolo, può avere effetti duraturi. Il “La città infinita”, il racconto che abbiamo scelto per aprire questa nuova collaborazione, Rabbì ‘Akivà trasforma l’avidità del suo maestro in un dono che cresce all’infinito: distribuendo le ricchezze tra i poveri e invitandoli a studiare Torah, egli mostra che la vera ricchezza non si misura in oro, ma nella conoscenza e nella capacità di fare il bene. Una lezione rivolta a chi, come molti giovani lettori, ha da poco ripreso i banchi di scuola, pronta a ispirare ogni passo di apprendimento.
Si continua celebrando l’ottantesimo compleanno di Pippi Calzelunghe, personaggio straordinario creato da Astrid Lindgren e protagonista della mostra “Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe”, a Cuneo. Pippi incarna libertà, coraggio e senso della giustizia: valori universali che non invecchiano mai, così come il suo spirito ribelle e indipendente continua a parlare ai bambini di oggi. Attraverso le illustrazioni di Björn Berg, Ilon Wikland e Ingrid Vang Nyman, la mostra ripercorre anche la storia di chi ha dato vita visiva a personaggi senza tempo, sottolineando quanto l’immaginazione e il talento artistico possano accompagnare la crescita dei giovani lettori.
In questo numero torna anche la rubrica dedicata agli illustratori, con un omaggio a Jutta Bauer, recentemente scomparsa, una delle voci più importanti della letteratura per l’infanzia. Attraverso le sue opere Bauer ha mostrato come gli animali nei libri possano raccontare emozioni profonde e universali, spesso con più forza degli esseri umani stessi. Le sue storie, nate dall’esperienza personale e dall’osservazione dei bambini, ci ricordano il ruolo centrale della creatività e della sensibilità visiva.
Infine, il numero 161 affronta un tema urgente e concreto, anticipato in copertina: la tutela dei mari e degli oceani è spiegata in Plasticus Maritimus il libro di Ana Pêgo e Isabel Minhós Martins, illustrato da Bernardo P. Carvalho e pubblicato da Topipittori. Un manuale che invita i lettori a comprendere l’emergenza plastica, la sua diffusione capillare e la minaccia che rappresenta per l’ecosistema marino. Attraverso spiegazioni, illustrazioni e laboratori, il libro mostra che anche piccoli gesti quotidiani – rinunciare agli imballaggi monouso, osservare la storia degli oggetti che incontriamo – possono avere un impatto concreto. Le 5 R, ossia ripensare, rifiutare, ridurre, riparare, riutilizzare, diventano strumenti concreti per agire e responsabilizzarsi. E se riciclare non basta, la consapevolezza e la collaborazione tra cittadini possono davvero fare la differenza. E sono spesso i più giovani che spiegano agli adulti come proteggere un mondo sempre più in difficoltà.
buona lettura!
Ada Treves