SORGENTE DI VITA – A Be’eri due anni dopo, verso Sukkot, la crociera del terrore, storia di Elena

Si apre con un viaggio nel kibbutz Be’eri la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 5 ottobre. 

A due anni di distanza, la devastazione a Be’eri è ancora evidente. Il kibbutz è stato tra i più colpiti nell’eccidio del 7 ottobre, con oltre cento vittime, più di settanta rapiti, decine di case date alle fiamme e distrutte. Qui e negli altri kibbutz assaltati è in corso una grande operazione di recupero delle testimonianze, materiali e immateriali, del massacro che ha cambiato per sempre la storia di Israele e del Medioriente. La discussione intorno alle idee e ai progetti per il sito o i siti che in futuro ospiteranno il memoriale dedicato all’eccidio, e le voci dei testimoni e degli addetti che si stanno occupando di preservare e catalogare quel che rimane. Tra questi il poeta Israel Neta, il coordinatore delle attività di recupero Raanan Kislev, l’archeologo dell’Istituto Yad Ben Zvi Michael Cohen. Il servizio è stato realizzato con il supporto di Sharon Nizza.
Il servizio, dal titolo “Tra le rovine”, è di Francesco Candilio e Marco Di Porto.

La puntata prosegue con un servizio sulla festività di Sukkot. All’inizio dell’autunno, il 15 del mese ebraico di Tishrì, quest’anno il 7 ottobre, inizia la festa delle capanne, che rievoca la permanenza degli ebrei nel deserto dopo l’uscita dall’Egitto. Costruita con rami di palme, arbusti e frasche, la capanna, allora un’abitazione reale, oggi è un luogo-simbolo della fragilità e della precarietà umana. Una riflessione del rabbino Pierpaolo Pinhas Punturello.
Il servizio, dal titolo “Elogio della fragilità”, è di Lucia Correale e Adriano Leoni.

Il terzo servizio è dedicato all’Achille Lauro, la nave che quarant’anni fa, in un altro tragico 7 ottobre (era il 7 ottobre 1985), venne dirottata da un commando di terroristi del Fronte per la Liberazione della Palestina, una fazione dell’OLP. È l’inizio di quattro giorni drammatici, culminati con l’uccisione dell’ebreo americano disabile Leon Klinghoffer, destinati ad avere grandi ripercussioni sulla politica italiana e internazionale. Simone Manetti ricostruisce le fasi del dirottamento nel docufilm “Achille Lauro. La crociera del terrore”. Le parole del regista e il commento di Stefano Folli, editorialista de La Repubblica.
Il servizio, dal titolo “Terrore a bordo”, è di Adriano Leoni e Daniele Toscano.

La puntata si chiude con un servizio sul libro “Elena” di Fabrizio Rondolino. Elena Colombo era una bambina ebrea che viveva a Torino negli anni della guerra. Con l’occupazione nazista, i genitori vengono arrestati. Lei viene separata dalla famiglia e deportata, completamente sola, caso unico in Italia, nei campi della morte nazisti. Un destino terribile, ricostruito da Fabrizio Rondolino a partire da frammenti di memoria della sua famiglia. 

Il servizio, dal titolo “Il destino di Elena”, è di Alessandra Di Marco e Lia Tagliacozzo.La puntata di Sorgente di Vita andrà in onda su RAI TRE domenica 5 ottobre alle 7.00. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.