DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 19 novembre 2025

Il principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman ha annunciato la volontà del suo paese di entrare negli Accordi di Abramo, vincolando apparentemente il tutto a «un percorso verso la soluzione a due stati» che riconosca l’autodeterminazione palestinese. “Trump incassa (a parole) l’impegno di Bin Salman con Israele”, titola tra gli altri il Foglio, raccontando il suo incontro alla Casa Bianca con il presidente Usa. Tra i temi principali discussi c’è stato l’invio di una forza internazionale a Gaza e la smilitarizzazione dei terroristi di Hamas. Una sfida complessa e ciò «è chiaro a tutti», osserva il Corriere della Sera. È chiaro anche a Washington, viene spiegato, «dove mettono già nel conto che Hamas mantenga il controllo della metà occidentale di Gaza (oltre la linea gialla), mentre la ricostruzione inizierà nella metà orientale controllata da Israele». Tornando agli Accordi di Abramo, per il Riformista «nulla fa prevedere che l’Arabia Saudita aderisca agli accordi mediati dagli Stati Uniti in assenza di progressi significativi verso la creazione di uno stato palestinese, che rimane una prospettiva remota sotto l’attuale governo di destra di Israele». Secondo l’esperta di vicende mediorientali Cinzia Bianco, sentita da Repubblica, «Israele non è più visto come un alleato per contenere l’Iran, ma come una minaccia di destabilizzazione» e quindi «l’allargamento dei Patti di Abramo oggi è impossibile: se Mbs lascia qualche spiraglio è solo perché non può dire “assolutamente no” a Trump».

Cellule segrete iraniane punterebbero a colpire «ebrei e amici degli ebrei» anche in Italia. Lo dice al Riformista l’ex capo del controspionaggio Marco Mancini, parlando di pericolo massimo. Secondo Mancini, tali individui «sono addestrati per infiltrarsi, per confondersi con soggetti non iraniani, anche sposandosi con donne cristiane».

«La vida es una tombola e Francesca Albanese è pronta a estrarre tutti i numeri», ironizza Libero. Il riferimento è a un convegno al Parlamento europeo durante il quale la special rapporteur ha attaccato l’Onu per il sì del Consiglio di sicurezza sul piano per Gaza. A suo dire non sarebbe «conforme al diritto internazionale».

Venerdì a Bologna è in programma Virtus-Maccabi Tel Aviv di Eurolega, la Champions League della pallacanestro. Per Tuttosport, è alle porte «un venerdì di passione, o forse di guerriglia annunciata».

Il Corriere presenta Donna di pace (ed. Piemme), il nuovo libro per ragazzi della senatrice a vita Liliana Segre, scritto con Daniela Palumbo e illustrato da Irene Fioretti. Il quotidiano ne anticipa uno stralcio, sulla guerra a Gaza, intitolato “Uccisi, mutilati, soli di fronte al Male. In queste notti penso ai bambini di Gaza”.

Avvenire si sofferma su alcune iniziative dedicate a Dura Europos, antica città siriana «dove sinagoga e domus ecclesia svelano radici culturali comuni».