DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 25 novembre 2025

L’Onu e alcuni governi solitamente ostili a Israele non hanno alzato la voce dopo le ultime operazioni israeliane contro Hezbollah. Secondo il Riformista, «si sta forse comprendendo per il Libano ciò che pur tardivamente si è capito per Gaza, quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si risolve a riconoscere che la Striscia radicalizzata e militarizzata dalle forze terroristiche costituisce un problema non per Israele, ma per i paesi circostanti e per tutta la regione». Il Foglio illustra al riguardo «il nuovo metro della sicurezza» di Gerusalemme: colpire i terroristi sciiti «a ogni violazione», per inviare messaggi anche a Gaza e all’Iran. Proprio dalla Teheran degli ayatollah, informa sempre il Foglio, è stata nel frattempo lanciata una “fatwa accademica” con ricompense fino a centomila dollari per chi uccide docenti israeliani di un certo livello.

«Grandi manovre nell’esercito israeliano», scrive Repubblica, segnalando come il capo delle forze armate Eyal Zamir abbia annunciato nelle scorse ore «il defenestramento e misure disciplinari per una dozzina di alti ufficiali che il 7 ottobre non seppero prevenire l’assalto di Hamas ai kibbutz più vicini a Gaza e ai ragazzi del Nova Festival». La Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) ha intanto annunciato la fine definitiva delle operazioni a Gaza. Repubblica tra gli altri la qualifica come «controversa», sottolineando le dure critiche giunte dalle Nazioni Unite e da alcune ong.

Non si placano le polemiche per gli incidenti avvenuti a Bologna in occasione del match tra Virtus e Maccabi Tel Aviv. «La posizione di non giocare al PalaDozza era condivisa da Comune, questore, prefetto, forze dell’ordine e anche dalla Virtus», sostiene il sindaco Matteo Lepore in una intervista con il Corriere della Sera. Lepore attacca il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: «Ho trovato molto offensive le parole del ministro che, di fatto, mi dà dell’antisemita».

L’ex primo ministro Matteo Renzi è entrato nel cda dell’azienda biotech israeliana Enlivex Therapeutics. «Nessuna critica è arrivata ieri da ambienti politici non allineati», riferisce il Tempo. «Anche perché dal suo entourage è filtrato che il mandato sarà completamente gratuito».

I giovani dem di Bergamo hanno attaccato l’ex parlamentare del Pd e attuale presidente di Sinistra per Israele, Emanuele Fiano. Ad esprimergli vicinanza soltanto «i riformisti del Pd che, quasi in solitaria, negli ultimi mesi hanno preso le distanze dalle piazze propal» (Il Tempo).

«Niente cortei in piazza, nessun intellettuale in lacrime a scuotere le coscienze sui social», accusa il Foglio rispetto alla vicenda dei bambini rapiti nella scuola nigeriana di St.Mary. «Per i cristiani massacrati c’è solo il silenzio».

Il Corriere recensisce Ebrei in guerra (ed. Feltrinelli) di rav Riccardo Di Segni e Gad Lerner, definendo il libro «molto interessante per la vastità dei riferimenti storici, filosofici e religiosi».