CHANUKKAH – 28 Kislev 5786 / 18 Dicembre 2025 – IV lume

Nel quarto lume dello scorso anno (28 Kislev 5785 / 29 Dicembre 2024) ho scritto che la Shekhinah è chiamata “KoH / כה / così”, la cui presenza è portatrice di benignità e benessere materiale. Rabbi Menachem Nachum Twersky di Chernobyl (1730-1797), meglio noto con l’appellativo “Meor Enayim” (la sua nota opera di commento alla Torah), scrive, alla parashah di Miqetz, che tutte le disgrazie accadute al popolo d’Israele sono dipese dalla dimensione della caduta della Shekhinah. In base a questo insegnamento, rabbi Jacob Ettlinger (1798-1871) in un suo responso scrive che il nome Shekhinah è così detto in base a due presupposti: per la Gloria divina, fonte della Santità, e per la luce e la benignità che viene trasmessa dal Santo Benedetto Egli sia, su luoghi e in tempi stabiliti. Come a Gerusalemme all’epoca dei fratelli Maccabei.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova