CHANUKKAH – 29 Kislev 5786 / 19 Dicembre 2025 – V lume

Il nome Shekhinah, secondo l’opinione classica, deriva dal termine Shakhen/vicino, perché nella dimensione della presenza della Shekhinah è come se il Signore si comportasse con noi come colui che ci abita vicino. Quello che il Signore ha detto quando comandò a Mosè che gli fosse edificato un Santuario far dimorare la Sua Shekhinah, “e dimorerò in mezzo a loro” (Esodo), significava proprio dentro ogni singolo membro del popolo d’Israele.
La vicinanza a Dio, che porta la benignità della benedizione e la prosperità, è una vicinanza che possiamo percepire di più in virtù del rafforzamento della nostra fiducia in Lui. Una forza superiore che acquisiamo quando contempliamo lo splendore delle luci di Chanukkah.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova