DAFDAF 163 speciale Chanukkah – Friggere, friggere, friggere…

Channukà, è noto, è la festa in cui i fritti sono predominanti e io, da nonna, sono felice di sguazzare nell’olio dimenticando per una settimana all’anno la dieta”. Così Claudia De Benedetti introduce le ricette che ha regalato a DafDaf, tratte dal libro che ha dedicato ai suoi nipoti: Colori e sapori della cucina ebraica italiana, pubblicato da Belforte. Per poi aggiungere: “Vi propongo una ricetta per ogni giorno e sono sicura che anche voi riuscirete ad approfittare della festa più sfiziosa, luminosa e grassa del lunario ebraico”. Siamo alla fine della festa, ne abbiamo scelte alcune, c’è ancora tempo per un’ultima frittura…

Chanukkah Sameach!

Dolce o salato, purché sia fritto

Frittelle di mele
Veloci da preparare, unico requisito è la croccantezza, ai golosi suggerisco di gustare le frittelle con la crema o con la panna montata.

Ingredienti
8 mele tagliate a fette di ½ cm di spessore
2 bicchieri di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
6 cucchiai di zucchero
3 tuorli
2 albumi
½ bicchiere di birra
zucchero a velo
cannella
olio di semi di girasole
sale

Procedimento
Cospargete le fettine di mele di zucchero e cannella. Versate in una terrina tutti gli altri ingredienti. Mescolate bene e per ultimo unite gli albumi montati a neve. In questa pastella intingete le fette di mela e friggete in olio abbondante.

Bomboloni
Innumerevoli prove hanno confermato che questa ricetta, che ho imparato da mia figlia, è la più fragrante e digeribile. La farcitura può essere alla marmellata, alla crema o al cioccolato e le guarnizioni multicolori.

Ingredienti
Per circa 40 pezzi
500 g di farina
2 patate lessate e pelate (la purea deve pesare 180 g)
2 uova
60 g di burro (margarina per la versione parve)
1 cubetto di lievito
50 g di zucchero
1 bicchierino di liquore o succo d’arancia
1 cucchiaio di sale
olio di semi di girasole

Procedimento
Ammorbidite il burro con lo zucchero, aggiungete le uova, il lievito sbriciolato in 2 cucchiai d’acqua, le patate poi la farina e il sale. Stendete l’impasto con un mattarello, con un bicchiere ricavate tanti cerchietti, coprite con uno straccio e lasciate lievitare almeno un’ora e mezza. Friggete a fuoco medio, circa 3 minuti per lato. Farcite con la siringa e cospargete di zucchero o zucchero a velo.

La concia
È un piatto fritto che non è tipico esclusivamente di Channukà, ma una famosissima ricetta della tradizione ebraica romana, molto usato anche nelle nostre cucine, un contorno semplice e gustoso, adatto ad accompagnare piatti di carne e di pesce o anche a farcire gustosi panini. Richiama a ricette simili, come le ‘zucchine a scapece’, che sono napoletane.

Ingredienti
2 kg di zucchine chiare e grandi
1 testa d’aglio, foglie di basilico
1 cucchiaio di aceto rosso
olio extra vergine d’oliva

Procedimento
Tagliate a fette sottili le zucchine e mettetele a scolare in due grandi scolapasta dopo averle salate. Lasciatele così una notte e giratele dopo qualche ora oppure stendetele su degli strofinacci. Friggetele con pazienza e disponete in un’insalatiera a strati aggiungendo pochi pezzettini d’aglio e molte foglie di basilico. Alla fine versate nell’insalatiera un’idea di aceto rosso e schiacciate le zucchine con una forchetta in modo da far mischiare l’aceto con l’olio che esce dalle zucchine fritte. Lasciate riposare 24 ore affinché gli ingredienti si amalgamino e le zucchine si impregnino di tutti i sapori.

Frittelle di patate
Il segreto delle frittelle di patate (in yiddish ‘latkes’ e in ebraico ‘levivot’) è che devono essere preparate e consumate senza aspettare. Calde e croccanti sono una delle gioie di Channukà, insieme alle trottole.

Ingredienti
1 cipolla piccola
4 patate
2 uova
½ l di olio di semi di girasole
sale
pepe

Procedimento
Grattate la cipolla e le patate con una grattugia a fori larghi e mettete in una ciotola, aggiungete le uova, il pepe e il sale e mescolate bene. Scaldate l’olio in una padella larga, gettate l’impasto a cucchiaiate. Quando le frittelle sono ben fritte su tutte e due le parti scolate e servite caldissime. Da accompagnare con purè di mele e panna acida.