Unesco, sintonia con il Premier
Al lavoro per correggere il tiro

rassegnaUn colloquio molto positivo e costruttivo è avvenuto a pochi minuti dall’inizio dello Shabbat fra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni riguardo alla vicenda della posizione italiana in seno …

L’Italia e il voto della vergogna
Il Governo ora si muove

Qualcosa si muove e il Governo italiano ha chiaramente avviato una seria riflessione su quanto avvenuto all’Unesco dove, nei giorni scorsi, era stato approvato un grottesco e vergognoso documento volto a negare l’identità ebraica di alcuni luoghi sacri di Gerusalemme. Erano trascorse solo poche ore dalla diffusione dall’invito alla riflessione rivolto dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la reazione è subito rimbalzata su Palazzo Chigi. Prima ancora di rientrare in serata a Roma da Bruxelles, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scelto di rompere il silenzio, manifestando una netta contrarietà a quanto avvenuto all’Unesco e annunciando un vertice con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Un chiaro segnale di disponibilità a mettere meglio a fuoco la posizione italiana, su una vicenda che lo stesso Renzi ha definito “Incomprensibile, inaccettabile e sbagliata”. "Una vicenda allucinante – ha detto Renzi - ho chiesto al ministro Esteri di vederci subito al mio ritorno a Roma. È incomprensibile, inaccettabile e sbagliato. Ho chiesto espressamente ieri che la si smetta con queste posizioni. Non si può continuare con queste mozioni finalizzate solo ad attaccare Israele. Se c'è da rompere su questo l'unità europea che la si rompa". Sollievo, apprezzamento per l’evoluzione e attesa di seguire la vicino le prossime mosse del Governo sono state espresse in via informale dalla Presidente dell’Unione, che nei prossimi giorni si attende una maggiore messa a fuoco del ruolo italiano e di una politica estera attenta a conferire al nostro paese un ruolo di primo piano nell’immane lavoro di costruzione della pace fra tutte le genti che si affacciano sul Mediterraneo. La speranza, ha valutato la Presidente UCEI, è che documenti simili non solo trovino una ferma opposizione, ma in futuro non arrivino nemmeno sul tavolo di organizzazioni che dovrebbero piuttosto assolvere al loro vero fine istituzionale. Che nessuno possa mai più giovarsi della loro legittimazione per iniziative come quella degli scorsi giorni.

Ad Auschwitz, il lato oscuro della medicina

20161021_103906Cinquanta tra medici, pediatri e ricercatori degli ospedali Israelitico e Bambino Gesù di Roma affronteranno dall’8 al 10 novembre prossimi un viaggio della Memoria dedicato al tema della medicina nella Shoah. Per comprendere a fondo non solo la portata dell’orrore, …

Paradosso

ilana
Il legame negato tra ebraismo e Monte del Tempio a Gerusalemme da parte dall’Unesco nei giorni scorsi rimane una nota di amerezza e di sdegno. Contemporaneamente, la festa di Sukkot è in conclusione: la terza festa del pellegrinaggio che nella …

La negazione e lo humor

David Zebuloni, studenteQuando l’Unesco decide di non riconoscere più alcuna connessione tra il popolo del libro e la sua Capitale, anche il Primo ministro Netanyahu rivela uno senso dello humour sottile e tagliente. “Quale sarà il prossimo passo?”, scrive sul suo profilo …

A ritmi alternati

anna-segre11In anni come questo, in cui i giorni festivi non sono mai durante il weekend, Tishrì diventa un mese curiosamente bifronte, in cui si vive a ritmi alternati: tre giorni (più la sera della vigilia) di calma e quattro frenetici …

Amicizie pericolose

francesco-bassanoIl candidato presidente del Partito Repubblicano Donald Trump, ha sostenuto recentemente “che gli unici che combattono veramente il Daesh sono Bashar al-Assad, la Russia e l’Iran”. Non so in quale dimensione viva Trump e su quali media stia seguendo il …

ballando…

In pochi si rendono conto, nel veloce passaggio delle letture bibliche per Shemini Atzeret- Simchat Torah, che in quel giorno di festa e gioia rileggiamo e rinnoviamo il racconto della morte di Moshè Rabbenu.
È il ricercatore e studioso Avraham …

…salvaguardare

Lo andiamo ripetendo da anni in tanti: il bene culturale, il retaggio materiale del passato umano, è un elemento imprescindibile per la civiltà in generale e per la conoscenza dei fondamenti delle singole e diverse identità. Chi nel recente passato …

La retorica di Donald Trump
e i suoi follower antisemiti

clinton-vs-trumpTutti concordi, anche in Israele: l’ultimo dibattito televisivo tra i candidati alla presidenza Usa Donald Trump e Hillary Clinton, è stato vinto da quest’ultima. Da Yedioth Ahronoth fino a Haaretz, passando per i commentatori di Galei Zahal (la radio dell’esercito …