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FIRENZE – Baldacci a confronto con l’antisemitismo vecchio e nuovo

Essere amici di Israele «è oggi un marchio di infamia». Ogni limite è d'altronde sdoganato nel momento in cui «appelli alla distruzione» dello stato ebraico circolano ormai «serenamente». Ma «non bisogna mollare» e andare avanti, forti dei propri valori e delle proprie convinzioni.
Il presidente dell'associazione Italia-Israele di Firenze Emanuele Cocollini ha aperto con queste riflessioni un incontro alla Comunità ebraica fiorentina attorno al libro Antisemitismo vecchio e nuovo. Dall’antigiudaismo all’antisionismo e altre riflessioni sulla politica e la storia contemporanea (ed. Aska) di Valentino Baldacci, docente universitario in pensione e presidente onorario dell'associazione.

NAPOLI – La comunità festeggia il Commendatore Tullio Foà

Grande emozione nella Comunità ebraica di Napoli per la nomina di Tullio Foà a Commendatore della Repubblica, avvenuta il 2 giugno con la consegna dell’onorificenza da parte del prefetto Michele Di Bari in Piazza del Plebiscito.
Nel corso degli anni …

SORGENTE DI VITA – Augias e Calabi, libri e targhe per imparare

Si apre con un’intervista a Corrado Augias la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 2 giugno.
Il suo ultimo libro, La vita s’impara, è un memoir che corre parallelo con decenni di storia italiana: dai …

MEMORIA – Ticino, quattro pietre d’inciampo per la famiglia Gruenberger

Il prossimo 14 giugno in Ticino, per la prima volta, saranno posate quattro pietre d’inciampo. Ad essere ricordata sarà, nel piccolo comune di Brissago, la storia della famiglia Gruenberger.
Nel piccolo comune svizzero sulla sponda occidentale del Lago Maggiore il …

ROMA – In piazza per la solidarietà agli ostaggi

«United we bring them home». È lo slogan lanciato dal forum delle famiglie degli ostaggi israeliani che connoterà una manifestazione internazionale di solidarietà in programma domenica 2 giugno a Roma, a partire dalle 18, a largo di Torre Argentina. All’evento …

ROMA – Il 5 giugno luce sulle catacombe ebraiche di Villa Torlonia

A Roma solo due catacombe ebraiche si sono salvate attraverso i secoli e la storia. Sono quelle di Villa Torlonia, sulla via Nomentana e quelle di Vigna Randanini, sulla via Appia. La prima fu scoperta per caso nel 1918 sotto le scuderie della villa da cui prende il nome, risale al III secolo e.v. e si estende per un'area di 12mila metri quadrati. Da tempo sono stati avviati i restauri di questo patrimonio dell'ebraismo italiano e di recente sono emerse alcune significative scoperte.

NAPOLI – Ascarelli, ‘O Pate del calcio partenopeo

«Percosso da un duro fato, Ascarelli si eclissa per sempre. Ma il suo nome attraverso l’ultima opera sua resterà scolpito nel cuore dei soci del club azzurro, degli sportivi tutti della nostra città, di quanti ebbero occasione di apprezzarne le …

ISRAELE – Guerra contro Hamas: incendio a Rafah, ucciso soldato egiziano

L’esercito israeliano e la procura militare stanno verificando quanto accaduto a Rafah, nel sud di Gaza, la notte scorsa. Nella città al confine con l’Egitto l’esercito ha compiuto un’operazione per eliminare due alti comandati di Hamas. L’obiettivo è stato raggiunto, …

A TAVOLA / 2 – L’anno prossimo a tavola con Carla

Carla Reschia, nata e cresciuta ad Alessandria, da tempo vive a Trieste e – come scrive lei stessa – la sua anima è divisa tra l’estremo nord-ovest e l’estremo nord-est d’Italia. E aggiunge: «Non essendo capace di vivere in modo …