Cultura

GERUSALEMME – Sul grande schermo le ferite, i traumi e la cura dell’arte

Sette “corti”, per un totale di 81 minuti. Condensano il meglio della creatività del cinema sperimentale israeliano, protagonista nella giornata di lunedì al Jerusalem Film Festival in svolgimento alla Cinémathèque.
In Orientations di Daniel Kiczales la ripetizione cantilenante e inquietante …

GERUSALEMME – Festival del cinema, c’è anche un po’ di Italia

«L’arte del cinema ci ricorda che condividiamo le stesse esperienze umane: la gioia dell’amore, il dolore della perdita, la comicità dell’assurdo, le sfide poste dal conflitto e il desiderio di tolleranza e pace». Sono queste parole a dare il benvenuto …

LIBRI – Quando distopia fa rima con attualità

Nel 1922, quando Hugo Bettauer pubblica Die Stadt ohne Juden, l’Europa danza inconsapevole sull’orlo del baratro. Il suo romanzo, che si presenta come una satira leggera, svela invece con lucidità inquietante i prodromi di un’ideologia di esclusione già in …

CINEMA – Registi israeliani? No grazie

Da mesi cineasti israeliani e registi ebrei sono esclusi dai circuiti dei festival, emarginati senza nemmeno bisogno di proclami: bastano i silenzi, le mail senza risposta, gli inviti ritirati, le scuse private che non diventano mai prese di posizione pubbliche. …

SHIRIM – I nostri fiori (Ariel Viterbo)

Non è triste l’odore
della frutta che muore
a togliere il sorriso
è il tempo svanito.

Per piangere di meno
fermiamo gli orologi
ma la goccia scava
anche la pietra.

Di ora in ora
appassiscono
i nostri fiori
chiedendo perdono

Micha Ullman: La vita e la memoria sono lettere di luce

Mi riceve nello studio di Ramat-Hasharon, uno dei tanti satelliti urbani di Tel Aviv, un tempo insediamento agricolo. Uno studio modesto adiacente a una casa spartana, ma curata e accogliente, che mi ricorda quella di mio nonno e degli zii …

TORINO – Addio ad Alberto Bolaffi, l’ultimo progetto per la sinagoga

Quando passava davanti alla sinagoga di Torino, Alberto Bolaffi notava sempre la mancanza di qualcosa. Sulla facciata, sotto il grande rosone, un tempo c’erano due Tavole della Legge. Erano parte del paesaggio della sua infanzia, fino a quando il bombardamento …

LIBRI – Venti donne nella Shoah, i liceali torinesi ricordano

Torino, quartiere Barriera di Milano. In un angolo che oggi ospita una sede dell’ASL, nel 1943 sorgeva un ricovero municipale chiamato “Casa dell’ospitalità fascista Arnaldo Mussolini”. Un nome sinistramente ironico, considerando il destino riservato a molti dei suoi ospiti. Dopo …