Quando la neve sarà tutta sciolta andremo in cerca del vecchio sentiero, quello che si sta coprendo di rovi dietro il muro del monastero; tutto sarà come una volta. Ai due lati, fra l’erica folta ritroveremo cert’erbe stente il cui …
«Racconto una drammatica crisi di coscienza e l’impatto che ha avuto su chi è rimasto e su chi è venuto dopo. Il libro nasce dalle conseguenze di quella crisi, dall’analisi della mia vita condizionata da un passato di cui sapevo …
Ho già scritto, in diversi modi e in diversi sedi, che uno degli aspetti più affascinanti della ricostruzione storica è quello della stimolazione della fantasia, del sollecitare non solo riflessioni su ciò che è accaduto e sul perché è accaduto, …
I primi documenti dai quali si apprende dell’esistenza di un nucleo ebraico a Palermo sono delle epistole inviate dall’allora papa Gregorio I Magno tra il 598 e il 599 a funzionari del clero locale, con l’invito a ricomporre alcune contrapposizioni sorte con «i Giudei di detta città». Poco meno di 900 anni sarebbero trascorsi fino alla promulgazione dell’editto di espulsione degli ebrei dall’isola firmato dai sovrani spagnoli nel 1492. Novecento anni «intervallati da lunghi silenzi dal punto di vista documentario». Ma compensati, specie negli ultimi due secoli, «da una grande messe di atti notarili e altro materiale giuridico».
Nel segnalare o recensire un libro, si dovrebbe naturalmente commentare, elogiare o criticare il modo in cui esso è scritto, illustrare e interpretare il maggiore o minore contributo che esso può fornire sul piano della conoscenza e dell’elaborazione di pensiero, valutare il suo maggiore o minore pregio sul piano culturale, artistico, scientifico, dottrinario.
Spesso i libri raccontano delle storie, a volte vere, a volte inventate. In entrambi i casi, essi possono più o meno coinvolgere, avvincere, emozionare, o lasciare sostanzialmente indifferenti, o anche annoiare. Si può piangere o ridere per delle vicende che si sa essere frutto di pura fantasia, e si può provare un atteggiamento di disinteresse verso il racconto di accadimenti che sono realmente avvenuti. Ed è giusto, è umano che sia così. Nessuno sa come si siano consumati gli ultimi giorni trascorsi da Ugolino e dai suoi...
Se lavorare sui documenti e ricostruire l’andamento di vite scomparse le è sempre sembrato un dovere, un modo per non far precipitare nell’oblio «persone che avrebbero voluto vivere e che non avevano potuto far sentire le loro voci», ora le cose sono diverse.
Da una dedica su un memoriale online può infatti prendere forma «un progetto gioioso, volto al futuro, un’eventualità imprevista che può ancora avere un impatto sulle nostre vite».
L’eventualità imprevista di cui scrive Miriam Rebhun nel libro La dedica, edito da Giuntina, è la scoperta di una cugina di nome Daphna di cui nulla sapeva fino a quando, su un sito che raccoglie le biografie dei caduti nelle guerre di Israele, alla voce “Kurt Emanuel Rebhun” appare un messaggio: «Sono Daphna, ho settantasei anni e sono tua figlia».
Sul finire degli anni Sessanta Jack Stroumsa, direttore del Dipartimento dell’illuminazione nella municipalità di Gerusalemme, incontra un giovane ingegnere italiano, Gianfranco Yohanan Di Segni. Entrambi sono olim hadashim, nuovi immigrati in Israele.
Di Segni è nato a Roma nel 1941 ed è scampato alla Shoah assieme alla famiglia grazie alla protezione di un convento di suore. Finita la guerra si è laureato in Ingegneria elettrica in Italia e ha scelto, seguendo il sogno sionista, di trasferirsi a Gerusalemme insieme alla moglie Viviana.
Sul numero 153 di DafDaf, attualmente in distribuzione, torna la rubrica dedicata agli illustratori, che il mese scorso avevamo dedicato a Armin Greder.
In questo numero vi raccontiamo qualcosa di Tove Jansson, l’autrice e illustratrice che ha raggiunto …
Il 28 novembre del 2022 Massimo De Angelis organizzò, presso il Cenacolo di Tommaso Moro, un seminario dal titolo impegnativo: Esistono i valori dell’Occidente? L’idea nacque dalla comune esigenza di porre delle domande di fondo a partire della deflagrazione della …
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