Libri

CULTURA – L’archivio di Meir Shalev donato alla NLI

«Dire addio a queste carte è difficile, ma donarle alla National Library of Israel (NLI) – dove le parole, la scrittura e la creatività sono al centro – è un modo meraviglioso per connettersi con mio padre». Sono le parole …

SHIRIM – Nostalgia (Michelstaedter)

Nostalgia

Ma un vento lieto giù dalla montagna/invade la natura senza luce/che per pioggia e per nebbia si dissolve,/e delle nubi oscure la continua/trama dirompe, e la diffusa nebbia/leva ed in nembi bianchi la sospinge/giocosamente;/e ride il sole volto ad

7 OTTOBRE – Gli eroi di Shay Charka

In un passo del Talmud si racconta dell’eroico Avouka, che difese fino alla morte le mura di Gerusalemme dall’assedio babilonese (586 a.e.v). A lungo Avouka ributtò indietro i grandi massi lanciati dalle catapulte nemiche, finché stravolto non cadde e morì. …

SCAFFALE – Con Salvati lo tzimtzum si fa romanzo

Com’è noto, un’antica tradizione cabalistica ebraica interpreta la nascita dell’Universo non come un un atto di “potenza” di Dio, come irrompere dell’essere nel nulla del vuoto preesistente, ma, al contrario, come uno tzimtzum, una “ritirata del Signore”, un suo “arretramento”. …

7 OTTOBRE – La ferita raccontata nei libri, il censimento israeliano

È una fotografia interessante dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo quella proposta dalla Biblioteca Nazionale d’Israele (NLI) nell’imminenza del primo anniversario dei pogrom di Hamas. Mentre le commemorazioni sono ormai in vista e ci troviamo alla vigilia anche …

ROMA – Il pamphlet di P.G. Battista che dà speranza

«Sono nato del 1955 e spesso mi sono chiesto come mai, nel mondo della cultura e tra le persone qualunque, verso la fine degli anni Trenta nessuno si accorse, o volle non accorgersi, non che il mondo in generale, ma il mondo ebraico in particolare stesse precipitando lungo una china catastrofica, culminata nella Shoah. Era difficile da decifrare? C’era indifferenza, quieto vivere, incredulità di fronte a quella lenta discriminazione, che poi sarebbe diventata persecuzione e infine Apocalisse? Mancavano gli strumenti concettuali per capire dove si stesse andando? Per paura, ottusità, meschinità. Ecco, oggi credo di aver capito come mai». Una consapevolezza, quella del giornalista Pierluigi Battista, maturata con l’ondata di antisemitismo seguita al 7 ottobre. Per mesi, scrivendo i suoi pezzi per il Foglio e l’Huffington Post, Battista ha annotato gli episodi di odio contro gli ebrei avvenuti nel mondo, in particolare in Occidente. L’elenco si è dimostrato lungo, troppo lungo, denuncia il giornalista nel suo ultimo pamphlet La nuova caccia all’ebreo (Liberilibri).

SCAFFALE – Kafkalto o della umana condanna

«Alto è solo Kafka», scriveva Gustav Janouch, per aver superato «ogni condizione di misura» e «per quel mondo immane che aveva in testa». Da questa icastica definizione Prisco De Vivo ricava il titolo (Kafkalto. Del quaderno e delle metamorfosi,

LIBRI – Promesse d’amore nell’Italia del Dopoguerra

Ambientato nell’Italia del dopoguerra, Certe promesse d’amore è uno dei libri più poetici dello scrittore torinese Aldo Zargani (1933-2020). Se nella sua opera di maggior successo Per violino solo, La mia infanzia nell’Aldiqua. 1938-1945 si era soffermato sugli anni delle persecuzioni antisemite, in questo testo uscito nel 1997 che ne è l’ideale continuazione descrive il «supermercato delle utopie» del periodo della ripartenza post-bellica, dedicandosi in particolare all’ideale sionista di ricostruzione di una sovranità ebraica nell’allora Palestina mandataria, il nascente Stato di Israele. Protagonisti del romanzo sono proprio il giovane Aldo e una ragazza di nome Dlilah, cioè Dalida come la Dalida di Sansone, «pallida fanciulla ebrea di Trieste» con cui condivide i sentimenti di quella promettente ma anche illusoria stagione tra bagni di mare e campeggi, discussioni e baci.

SCAFFALE – Il giorno in cui il comunismo divenne antinazista

Paolo Mieli, com’è noto, oltre a essere un grande giornalista, è certamente uno storico di alto valore, e anche un raffinato scrittore. La sua prosa, sempre chiara, limpida, essenziale, riesce a conquistare il lettore, come anche la serenità e l’equilibrio …

LIBRI – Il diario di Forti Lombroso, un’indagine sull’animo umano

Silvia Forti Lombroso pensava di chiudere il suo libro-diario il 25 luglio del 1943. La caduta del fascismo doveva essere l’ultimo capitolo della sua testimonianza di ebrea italiana perseguitata. E invece le pagine continueranno a essere riempite per altri due …