Cultura

STORIA – A 100 anni dall’altro Congresso di Livorno

«Si è commemorato a Livorno il Convegno del 1924», titola la Rassegna Mensile di Israel del gennaio 1975: sono 13 le pagine dedicate al congresso sionistico che si tenne l’anno prima, a cinquant’anni dal celebre e importante congresso che ebbe …

DAFDAF 152 – Spazio alle illustrazioni

La copertina del numero 152 di DafDaf, in distribuzione in questi giorni, arriva direttamente da “Matite giovani tra illustrazione e fumetto”, la mostra sull’illustrazione italiana contemporanea che si è tenuta durante l’edizione 2024 della Buchmesse, la fiera del libro …

FIRENZE – Limmud Italia, al via la nona edizione

«Limmud non si presta a legittimare o delegittimare le varie posizioni religiose o politiche presenti nel mondo ebraico. Chiunque venga a Limmud con questo intento, rimarrà deluso».
Punta come tradizione a realizzare “dibattiti costruttivi” la nona edizione del Limmud Italia …

LIBRI – L’autobiografia di Toaff tradotta in ebraico

«Una folla di sentimenti mi aveva assalito quando il papa mi era venuto incontro a braccia aperte e mi aveva abbracciato. Duemila anni di storia, di dolori e di sofferenze mi stringevano il cuore». Così l’allora rabbino capo di Roma Elio Toaff nell’elaborare la storica visita di Karol Wojtyła al Tempio Maggiore della capitale nel suo Perfidi giudei, fratelli maggiori. Pubblicato da Mondadori nel 1987, ristampato dal Mulino nel 2017 con testi e testimonianze inedite, tra cui una lettera inviata al fratello Renzo emigrato nell’allora Palestina mandataria del 1945, il libro autobiografico dell’illustre maestro di origine livornese è entrato da qualche settimana anche nelle librerie israeliane, in un’edizione a cura dello Yad Vashem con traduzione dall’italiano in ebraico di Cesare Pavoncello.

TRIESTE – La nuova fase della libreria Saba
Salonichio: Comunità ebraica protagonista

A Trieste ove son tristezze molte, e bellezze di cielo e di contrada, c'è un'erta che si chiama Via del Monte. Incomincia con una sinagoga». Umberto Saba scrisse questi celebri versi in gioventù, tra il 1910 e il 1912. Alcuni anni dopo, non lontano dalla "sua" via del Monte, il poeta avrebbe rilevato da Giuseppe Mayländer l'antica Libreria Antica e Moderna. Futuro «antro oscuro» e suo rifugio fino alla morte, nel 1957. Entro la fine dell'anno quella che ha poi preso il nome di Libreria Antiquaria Umberto Saba riaprirà al pubblico dopo un periodo di sospensione dell'attività in cui è stata oggetto di un meticoloso restauro sotto il coordinamento della Comunità ebraica triestina, proprietaria delle mura e promotrice di una raccolta fondi cui hanno aderito sponsor pubblici e privati.