Podcast

Hiroshima, 6 agosto 1945
L’uomo che non chiuse gli occhi

“Non c’è una riga falsa in questo diario; e nessuna vanità che non si fondi sul pudore. Se avesse un senso riflettere su quale forma di letteratura sia oggi indispensabile, indispensabile a un uomo che sa e non chiude gli …

pagine di letteratura
Una Roma da scoprire

“La voce di Emanuele Trevi ci porta in questa Roma per lui così importante, ci fa conoscere personaggi interessanti come Cesare Garboli, come Amelia Rosselli, come Pietro Metastasio, Arturo Patten. Il fascino di questo libro è, parafrasando Benjamin, che è …

Furio Jesi e la macchina mitologica

“Il crimine ha oramai una fisionomia precisa: il criminale ha un volto”. Così scriveva Mario Cervi sul Corriere della Sera il 17 dicembre 1969 in riferimento a Pietro Valpreda, presunto colpevole della strage di Piazza Fontana. Valpreda fu vittima di …

La Arendt e il ritratto
di Rahel Varnhagen

“Che storia! – Sono una profuga dall’Egitto e dalla Palestina e trovo qui aiuto, amore e cura da parte Vostra! Con entusiasmo sublime penso a questa mia origine e alla trama del destino in cui si uniscono le più lontane …

L’inquietante sonata a Kreutzer

“Un classico molto anomalo perché in qualche modo ripugnante”. Così l’agente letterario Marco Vigevani presenta La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj, scelto come libro da proporre per la nuova puntata della rubrica “pagine di letteratura”. “Quest’opera ci propone una …

Montale, la guerra
e le emozioni d’Israele

Capita di non cogliere il significato di una poesia perché non si è in grado di avvertire le sensazioni, le emozioni che contengono le parole del testo. Allo storico sociale delle idee David Bidussa è accaduto con la raccolta di …

Da Singer a Levi, la storia si fa romanzo

Dalla vita negli Shtetl polacchi raccontata da Israel Singer in Di un mondo che non c’è più (Bollati Bolinghieri) alla rappresentazione dell’ebraismo piemontese che emerge ne Il sistema periodico (Einaudi) di Primo Levi, la narrativa può essere un modo per …

Renan e il significato di essere nazione

Verso la fine dell’Ottocento la Francia si ritrova, dopo secoli da protagonista, ad avere un ruolo marginale in Europa. Ha perso il conflitto con la Prussia, porta i segni dello scontro civile e ha impressa nella memoria l’umiliante richiesta d’aiuto …

Scholem e il misticismo di Shabbatai Zevi

La capacità di fare scelte scomode, di studiare personaggi considerati controversi o realtà lontane dalla propria visione del mondo per poter andare a fondo delle questioni, per poter comprendere la complessità dell’animo umano. Gershom Scholem aveva questa capacità, spiega la …

Elsa Morante, la più grande scrittrice italiana

C’è una battuta che circola in merito ad Elsa Morante e Alberto Moravia attribuita ad un ambasciatore italiano a Londra. Nel presentare ai propri convitati i due – all’epoca compagni nella vita – il diplomatico, creando grande scalpore tra i …