Giornata della Cultura Ebraica – Qui Milano Il bilancio conclusivo di Sara Modena

La decima edizione della Giornata della Cultura ebraica è ormai terminata, e la soddisfazione per il successo ottenuto dalla manifestazione nella città di Milano è espressa dall’Assessore alla Cultura della Comunità Sara Modena (nell’immagine mentre presenta, nella sinagoga di via Guastalla, la Giornata).
Dottoressa Modena, com’è andata la Giornata della Cultura?
Siamo molto contenti dell’edizione di quest’anno. Abbiamo registrato oltre 3500 presenze, un numero solo leggermente inferiore a quello dello scorso anno quando eravamo città capofila. Tanta gente è venuta in visita alla Sinagoga. L’intervento di Rav Arbib è stato accolto con una partecipazione e un interesse eccezionali. Agli spettacoli del nostro festival del teatro hanno assistito in moltissimi, specie al “Golem” e alla “Gnora Luna”. Insomma i Milanesi hanno dimostrato ancora una volta di apprezzare molto le nostre proposte culturali.
Sono state numerose anche le autorità che hanno presenziato agli eventi.
Questo è un dato molto importante per noi, perché ci consente di contare sul loro appoggio per tante iniziative. Il nostro rapporto con le istituzioni locali è eccellente e proficuo a tutti i livelli. Il Comune di Milano ha messo a disposizione il teatro per il nostro festival, e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Flory ci ha fatto molti complimenti e si offerto di patrocinare altri eventi. Il Presidente del Consiglio Comunale, Manfredi Palmeri, è sempre vicino alle nostre iniziative. È stata significativa anche la visita dell’Onorevole Fassino e dell’Onorevole Bersani, che hanno auspicato un ruolo attivo della comunità ebraica italiana per l’integrazione delle minoranze, e anche per contribuire a promuovere lo sviluppo nel Sud Italia, a cui quest’anno la Giornata della Cultura si è rivolta con particolare interesse.
Quali sono le iniziative culturali che porterete avanti nel prossimo periodo?
La Comunità milanese sarà come sempre impegnata su vari fronti. Ripartono nelle prossime settimane i corsi di lingua e cultura ebraica. A novembre collaboreremo alla realizzazione del festival del teatro israeliano, al Teatro Franco Parenti. È poi allo studio, insieme al Comune di Milano, un nuovo accordo di interscambio culturale tra la nostra città e Tel Aviv.

Rossella Tercatin