anna frank

Rileggiamo il Diario di Anna

ravàTutti a casa rileggiamo il diario di Anna Frank.
Chiusi in in casa le nostre abitudini di tutta la vita, modificate per decreto.
Tutti si lamentano, ma possono andare a fare la spesa trovando macellerie, panifici, fruttivendoli, edicole e ferramenta …

…pericoli

Il tifo sportivo è il terreno privilegiato di alcune dinamiche che tendono a semplificare la realtà rappresentandola come parodia della guerra. I supporters si sbeffeggiano e si provocano, a volte come singoli, più spesso in gruppi organizzati che da diversi …

Anna Frank in campo

Tobia ZeviIl linguista Lorenzo Tomasin ha scritto in un tweet il 25 ottobre: “Sbaglierò, ma a me pare che mettere la maglia di QUALSIASI squadra di calcio addosso ad Anna Frank sia offensivo”. E poi c’è chi dice che non bastano …

La squadra e lo squadrismo

torino vercelliLa foto di Anne Frank, con la maglia rosso porpora della squadra della Roma, sembra essere quasi un involontario riflesso, ancorché completamente capovolto, della fenomenale soluzione filmica adottata da Spielberg in «Schindler’s List», con il cappotto rosso acceso, quasi sanguinante, …

“Vergogna ultrà, il calcio non taccia”

L’orrenda iniziativa antisemita di un gruppo di tifosi della Lazio, che hanno scelto di raffigurare Anna Frank con la divisa dei rivali della Roma, fa parlare giornali e opinionisti. Ferma la protesta di UCEI e Comunità ebraica romana, oggi riportata …

…antisemitismo

Oltre duecento copie del Diario di Anna Frank fatte a pezzi nelle ultime settimane negli scaffali di numerose biblioteche comunali di Tokio. Il centro Wiesenthal che eleva una vibrata protesta, la polizia che promette indagini. Questi i fatti.
Che il …

Letture

salmonQualche giorno fa, mi è capitato di ritrovare tra vecchi libri la raccolta delle lettere di Louise Jacobson, liceale ebrea parigina, arrestata a diciassette anni nel 1942 da due intraprendenti poliziotti francesi e rinchiusa in una prigione per minori (la …

Storie – Eva e Anne

avaglianoAll’inizio degli anni Quaranta due ragazzine, una dai capelli neri acconciati con cura, che indossava “sempre bluse e gonne immacolate con calzettoni bianchi e lucide scarpe di vernice”, l’altra “un maschiaccio biondo”, con i vestiti in disordine che giocava a …