anna segre

Essere di parte

Capita spesso di sentire qualcuno affermare orgogliosamente di non occuparsi di politica, come se questa fosse una sicura garanzia di serietà e affidabilità; come se interessarsi al mondo che ci circonda, ragionare e discutere su come si potrebbe migliorare la …

Anno nuovo

Siamo abituati a seguire il calendario civile e ad attribuire alla data ebraica in molti contesti (per esempio su questa newsletter) essenzialmente un valore simbolico (peraltro importante). Eppure a pensarci bene la nostra società (non solo quella ebraica) gira secondo …

Dove cercare l’umorismo ebraico?

Mettere in mostra l’umorismo ebraico presentava una serie infinita di problemi (cosa è umoristico? Cosa è ebraico? Basta un vignettista ebreo su qualunque argomento? Basta che si parli di ebrei?), e comunque, conclusa la Giornata Europea della Cultura Ebraica, rimane …

Battute e vignette in mostra

“Qui ci vuole Tewje il Lattaio!” è stata per decenni una frase ricorrente nella redazione di Ha Keillah: a suscitarla poteva essere una dichiarazione antisemita di qualche politico, una legge o una proposta di legge discutibile in Italia o in …

Adeguarsi alla minoranza

L’inserto dell’Economist dello scorso 28 luglio distingue gli ebrei secondo quattro principali denominazioni: Ultra-Orthodox (haredì), Modern-Orthodox, Conservative, Reform. Dove stanno gli italiani? Fino a qualche anno fa credo si sarebbe potuto rispondere senza troppe esitazioni che si trattava di una …

Bianco e nero

A mezzogiorno in questa stagione sulla tomba di Herzl non c’è molta gente, solo una famiglia israeliana; mi fanno tenerezza le spiegazioni del padre ai bambini, sufficientemente chiare per il mio ebraico. Poi cerco la tomba di Rabin ma fatico …