giornalisti

16 ottobre, una panchina per la Memoria

Edoardo Ricchetti, Amedeo Fatucci, Leo Funaro e Pellegrino Vivanti. Il primo un giornalista. Gli altri tre invece tipografi. Il 16 ottobre del ’43 furono catturati e deportati, per non fare mai ritorno. Porta i loro nomi la Panchina della Memoria …

Napoli – Formazione giornalisti
Israele, tra passato e futuro

Settanta partecipanti oggi in sinagoga al corso dell’Ordine dei Giornalisti, valido per la formazione professionale obbligatoria della categoria, dal titolo “Israele: passato, presente e futuro di un ideale diventato Stato”. Tra i relatori del corso (giunto alla seconda edizione) il …

DEMENZA DIGITALE Stati Uniti, l’antisemitismo corre su twitter

twitter-antisemitismo“Non mi sono mai sentito più ebreo e meno americano” queste parole sono state pubblicate nella notte su twitter da Peter Beinart, giornalista liberal che scrive per varie testate americane e non solo. Tra le preoccupazioni espresse da Beinart, anche …

La crisi siriana

tobia-zeviAlcuni mesi fa mi invitarono a discutere in un dibattito sulla crisi siriana con padre Paolo Dall’Oglio. Rimasi sorpreso dell’invito perché non sono un analista geopolitico, e conosco la Siria principalmente grazie a un viaggio (meraviglioso) che vi feci nel …

Fiducia nei giornalisti

A volte tra la politica italiana e quella israeliana si notano somiglianze curiose, in parte reali, in parte apparenti, in parte simboliche; ne vorrei segnalare una, anche se non saprei dire a quale delle tre categorie appartenga. In Israele un …

Una strana idea di pluralismo

Lo so, l’informazione realmente oggettiva, imparziale non esiste. Credo sia inevitabile, se per non oggettivo s’intende che chi scrive ha diritto di avere le proprie opinioni nonché, quando è il caso, di esprimerle anche. E tanto più interessante è, o …

Melamed – Cara Abby, …

Dear Abby, probabilmente la columnist più letta al mondo, che ha avuto per oltre trent’anni una rubrica pubblicata su 1.400 (mille e quattrocento!) giornali americani e un numero di lettori quotidiani superiore ai 100 milioni, era il nome scelto da …

Media – Giovani giornalisti del Portale e di Pagine Ebraiche fra i protagonisti nel mondo dell’informazione

Piace alle grandi agenzie di stampa, interessa e viene ripreso, da Tel Aviv, a New York, da Londra a Milano, dai media ebraici e non ebraici più prestigiosi. Il lavoro dei giovani giornalisti della redazione del Portale dell'ebraismo italiano e di Pagine Ebraiche assume un rilievo sempre maggiore nel mondo dei grandi media e viene citato e ripreso sempre più frequentemente da testate prestigiose come Haaretz, Forward, Jewish Chronicle, ma anche dalla Gazzetta dello Sport.