informazione

Bella Ciao

Giorgio BerrutoOcchiello: I canti partigiani che fanno irritare gli ebrei
Titolo: La Shoah macchiata da ‘Bella Ciao’
Catenaccio: La manifestazione di solidarietà con la senatrice a vita trasformata in un’iniziativa contro la destra
Luogo e data: il quotidiano Libero, pagina 8, …

I media e l’antisemitismo

baldacciEsiste oggi in Italia, in Europa, nel mondo un problema di crescita dell’antisemitismo? A leggere queste pagine o seguendo i social la risposta è sì; ma sui quotidiani e sulle TV di questo crescente antisemitismo si trova una scarsa traccia.…

Tsahal, il giornalismo della democrazia

gadi luzzatto vogheraSe non ci fosse l’ostacolo della conoscenza linguistica, consiglierei a tutti l’ascolto (molto semplice via web) di alcune trasmissioni della rete radiofonica dell’esercito israeliano Galei Tzahal (letteralmente “le onde dell’esercito”). Si tratta di un canale che definirei “laico”, non nel …

Pagine Ebraiche e i divisivi

Anna SegreDal mio punto di vista di ebrea periferica, che ha poche occasioni di confrontarsi faccia a faccia con gli appartenenti ad altre Comunità, ho trovato estremamente interessante l’incontro di venerdì scorso dedicato alla comunicazione nell’ambito degli stati generali dell’UCEI. Impossibile …

Bilancio sociale 2 / Informazione
Dalla parte del lettore

Schermata 2018-09-06 alle 11.38.21Dieci anni fa, il Primo maggio del 2008, questa redazione giornalistica pubblicava il primo numero di un nuovo notiziario quotidiano. Offrire all’ebraismo italiano testate giornalistiche professionali e influenti, aprire le porte al confronto fra le tante identità che compongono il …

INFORMAZIONE E LIBERTÀ
Dieci anni e un giorno

Dieci anni fa, il Primo maggio del 2008, questa redazione giornalistica pubblicava il primo numero di un nuovo notiziario quotidiano. Questo notiziario quotidiano. Offrire all’ebraismo italiano testate giornalistiche professionali e influenti, aprire le porte al confronto fra le tante identità che compongono il mosaico della realtà ebraica italiana, restituire al mondo ebraico e a Israele la giusta percezione nel dialogo necessario con la società civile. Erano sogni, allora, che nel lavoro quotidiano hanno potuto gradualmente prendere corpo fino ad essere considerati da migliaia di lettori, oggi, una conquista irrinunciabile.
In questi dieci anni di lavoro duro, ma entusiasmante, questa testata quotidiana è stata pubblicata regolarmente senza mai mancare un’uscita. Giorno dopo giorno (fatte salve ovviamente le solennità ebraiche), anche la domenica, anche nei giorni festivi come è questo Primo maggio, anche nei soli cinque giorni in cui le testate quotidiane italiane abitualmente riposano e mancano dalle edicole, siamo stati puntuali all’appuntamento con il lettore.
Oggi la redazione pubblica regolarmente fra l’altro tre notiziari quotidiani, tre giornali stampati, una rassegna stampa, svolge attività di aggiornamento e di formazione professionale, è sede di tirocini professionali, ha consentito lo svolgimento di nove praticantati giornalistici e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani.